• Toronto Raptors

Della possibilità di vedere i canadesi fra le seller avevamo già parlato QUI, e gli ultimi report da Michael Scotto di HoopsHype confermano il tutto. Molti executive vedrebbero Gary Trent Jr. come il pezzo numero uno da muovere in casa Toronto, reputando anche che quest’ultimo possa rifiutare la player option da $18.6 milioni prevista da contratto per la prossima stagione, cercando un accordo che parta dai $20 milioni annui. In tal caso, i Raptors difficilmente pareggerebbero l’offerta, sempre stando a HoopsHype.

E, così, entro la trade deadline numerose squadre potrebbero farsi avanti, tra cui alcune già citate QUI nelle scorse settimane:


  • Phoenix Suns
  • Los Angeles Lakers
  • Golden State Warriors
  • Atlanta Hawks
  • Miami Heat

Per il resto, Toronto in generale non presenta nomi che si possano escludere a prescindere, se non quello di Scottie Barnes, sui cui Masai Ujiri e la dirigenza contano molto. Fred VanVleet ha una player option da $22.8 milioni su cui decidere per il 2023/24, stagione che segnerà anche l’ultimo anno di contratto per Pascal Siakam. Vale ancora la pena puntare su di loro?

Senza dimenticare il capitolo OG Anunoby: secondo Zach Lowe, per i Raptors potrebbe trattarsi di una trade con un ritorno simile a quello ottenuto dai Jazz per Donovan Mitchell, con 3 future prime scelte e 2 pick swap coinvolte, oltre a tre giocatori del calibro di Sexton, Markkanen e Agbaji. E, di asset del genere, una squadra in particolare che si è fatta avanti proprio per Anunoby (i dettagli QUI) è ben fornita: i New York Knicks.

Insomma, ci sono tutte le possibilità di vedere i Toronto Raptors prendere parte a qualche accordo in ottica trade deadline.