FOTO: KTLA

La trade deadline è ormai trascorsa, ma ciò non significa che non ci siano rimpianti. Sono stati tanti i vincitori e i vinti (a proposito, le nostre pagelle QUI), altrettanti gli scambi mancati che hanno lasciato a bocca asciutta tante franchigie. Dei tanti, ne abbiamo scelti 3 in particolare sui quali sono emersi retroscena nelle ultime ore, e che avrebbero certamente potuto cambiare la storia di una già epica trade deadline.


Kyrie Irving ai Los Angeles Lakers

Beh, avevate dubbi? I Lakers hanno concluso una trade deadline di altissimo livello, aggiungendo Mo Bamba, D’Angelo Russell, Jarred Vanderbilt e Malik Beasley a prezzo stracciato. Ma, si sa, l’obiettivo Kyrie Irving era cerchiato in rosso, soprattutto pensando a LeBron James.

Al di là di questo, Marc Stein ha rivelato che il mancato accordo con i Brooklyn Nets sarebbe frutto di un semplice fattore: i newyorkesi non volevano cederlo ai gialloviola. Stando all’insider, il prezzo richiesto sarebbe stato molto più alto rispetto a quello proposto alle altre squadre, consistendo di Russell Westbrook, le due prime future, Max Christie e Austin Reaves. In più, anche Rui Hachimura in un accordo separato.

Praticamente, Joe Tsai e Sean Marks li avrebbero voluti dissanguare, perciò alla fine non se ne è fatto nulla. O meglio, alla fine se ne è fatto qualcosa, anche troppo, ma non con i Lakers.

Mikal Bridges ai Memphis Grizzlies

Restiamo a Brooklyn, questa volta con lo scambio KD. Mikal Bridges è senza dubbio la pedina di maggior valore arrivata dalle due grandi trade che hanno smantellato i Nets per come li conosciamo, e proprio per questo fin da subito si è creato scetticismo su una sua permanenza nella squadra newyorkese.

Le offerte sono piombate sulla sua testa da ogni squadra, ma una in particolare ci aveva lasciati curiosi: 4 first-round pick future da una squadra misteriosa. Stando a HoopsHype, ad aver proposto questo pacchetto sarebbero stati i Memphis Grizzlies, desiderosi di rinforzarsi dopo tutti gli stravolgimenti nella Western Conference. I Nets avrebbero semplicemente rifiutato, sintomo delle altissime aspettative nutrite per il giocatore – che sarà comunque assaltato nella prossima offseason.

OG Anunoby ai Golden State Warriors (e non solo)

Infine, le trattative che si sono trascinate fino agli ultimi minuti della trade deadline, per poi svanire. I Golden State Warriors le hanno provate tutte per arrivare a OG Anunoby, ma Masai Ujiri alla fine è rimasto impassibile. Stando alle fonti di San Francisco Chronicle, il prezzo richiesto dai Raptors sarebbe stato altissimo, con richieste che partivano da Jonathan Kuminga, altri giocatori e Draft picks.

Ma Golden State non è stata l’unica a farsi avanti. La two-way wing dei Raptors era stata accostata ai Phoenix Suns più volte prima della trade KD, mentre Adrian Wojnarowski ha riportato che anche i Nets abbiano fatto un tentativo poco prima di scambiare il proprio miglior giocatore. Stando a Marc Stein, inoltre, ben 3 squadre avrebbero offerto due first-round pick, identificate in New Orleans Pelicans, New York Knicks e Memphis Grizzlies (e Indiana Pacers fra le interessate), con i Raptors che avrebbero risposto chiedendone tre.

Insomma, tutti volevano OG Anunoby e alla fine nessuno lo ha strappato ai Toronto Raptors. Con una trade deadline del genere, comunque, non ci possiamo lamentare per quel che riguarda gli scambi.