Anche questo 2022 è giunto al termine. Se per la stagione NBA in corso il periodo di Capodanno segna solo una normale tappa stagionale, per noi di AtG è diventato un vero e proprio rito di passaggio, utile a raccontare questi 12 mesi a modo nostro. Ed ecco, dunque, le 12 foto che abbiamo scelto per fare un resoconto dei momenti, per noi, più significativi di questa annata NBA.
1. Warriors dynasty
L’NBA vera, nuda e cruda, si vede ai Playoffs, e le Finals sono il palcoscenico di maggior livello in assoluto per rappresentare la pallacanestro americana. Dunque, come non iniziare dall’iconica immagine dei vincitori del titolo, i Golden State Warriors, e della loro dinastia?
Per i signori in foto sono 4 titoli ciascuno e 2 Finals MVP: uno, del 2015, probabilmente a casa di Andre Iguodala; l’altro impugnato nella foto da Stephen Curry.
2. Stephen Curry e le esultanze di Gara 6
A proposito di Stephen Curry, il 2022 è l’anno che ne ha consolidato definitivamente lo status all’interno della dinastia Warriors. In Gara 6, quella della chiusura, Steph si è lasciato andare prima ad un’esultanza dopo una tripla a 6 minuti circa dalla fine del terzo quarto, indicandosi l’anulare, a simboleggiare l’anello NBA. Poi, con i Celtics fattisi di nuovo avanti nel quarto periodo, ha rispolverato la celebre “night night” celebration già vista durante i Playoffs, ma resa più iconica dal momento.
3. Klay Thompson, il ritorno
Chiudiamo il capitolo Warriors con un dovuto tributo a Klay Thompson, tornato finalmente in campo dopo 941 giorni. Al debutto contro i Cavs, il 9 gennaio 2022, Klay vola al ferro per una schiacciata clamorosa a fine secondo quarto, regalandoci un’immagine di un certo impatto.
4. Boston Celtics, ritorno alle Finals
Sul campo, il 2022 è stato senza alcun dubbio tutto dei Boston Celtics. Partiti con un po’ di difficoltà, hanno chiuso l’anno alla grande per poi completare una run Playoffs storica, raggiungendo le prime NBA Finals dal 2010. Peccato per essersi infranti sul muro di Golden State ma, magari, nel 2023 troveremo una copertina con un trofeo in più per loro.
5. Boston Celtics, lo scandalo Ime Udoka
Dalle stelle alle stalle è il modo di dire perfetto da affiancare alla parabola di Ime Udoka. Dopo aver guidato il cammino trionfale dei Celtics, l’allenatore di Boston è stato parte di uno scandalo estivo, con pena sospensione per un anno: i Celtics hanno promosso Joe Mazzulla come head coach ad interim e, visto che le cose stanno andando piuttosto bene, non è detto che Udoka torni al suo vecchio ruolo.
6. “So call me, Memphis”
Perdonate la licenza poetica per quanto riguarda il titolo, ma è quello che abbiamo pensato tutti in redazione su questa esultanza di Ja Morant. Il 2022 è stato, a livello mediatico, l’anno dei Grizzlies e della stella di squadra, che in questa situazione stava esultando dopo il game winner in Gara 5 del primo turno contro Minnesota.
7. The Orlando Magic select… Paolo Banchero!
Impossibile non citare la prima scelta assoluta all’NBA Draft, Paolo Banchero. Per lui è stato un momento molto importante, e il perché lo ha spiegato QUI; per conoscere il suo futuro per quel che riguarda la maglia della nazionale, dovremo aspettare l’ufficialità, ma ci sono tanti indizi che portano verso una sua possibile presenza in azzurro – ne abbiamo parlato QUI.
8. Gregg Popovich, poi tutti gli altri
L’11 marzo 2022 è stata una data storica per Gregg Popovich e i San Antonio Spurs. L’allenatore della squadra texana ha superato Don Nelson per il maggior numero di vittorie da head coach nella storia NBA, battendo i Utah Jazz.
9. L’anno delle trade: la prima di James Harden
Il 2022 è stato l’anno delle trade. Dallo scambio che ha portato James Harden a Philadelphia e Ben Simmons ai Nets, allo smantellamento dei vecchi Jazz, con Donovan Mitchell ai Cavs e Rudy Gobert a Minnesota. Per vederne l’esito, comunque dovremo aspettare il 2023.
10. L’anno delle trade: la prima di Ben Simmons… contro i Sixers
11. L’anno delle trade: Donovan Mitchell ai Cavs
12. L’anno delle trade: Rudy Gobert a Minnesota
NBA Best Meme
L’eliminazione dei Suns con il clamoroso blowout in Gara 7 è stata una delle “sorprese” dei passati Playoffs. In particolare, durante la serie, Luka Doncic e Devin Booker si sono pizzicati più volte, con lo sloveno che ne è uscito vincitore, dando origine anche a una rivalità che nei prossimi tempi potrebbe rivelarsi molto divertente. Tanto quanto il meme a tema.
Honorable mention
Beh, come non citare il game winner di Simone Fontecchio? L’azzurro è stato protagonista di uno dei finali di partita più belli del 2022, che abbiamo raccontato QUI, e ci ha regalato anche una piccola gioia: la ricondivisione di un nostro Tweet da parte dell’account ufficiale dei Jazz. Che dire, buon anno e “SIMONE FOR THE WIN”.
