Lo scambio di Jae Crowder potrebbe aprire a numerosi scenari, fra cui uno che includa John Collins.

FOTO: NBA.com

Sono ormai svariate settimane che si parla di una trade di Jae Crowder (messo fuori squadra in mutuale accordo con la società), per la quale si aspetta solo che si trovi un accordo fra i Phoenix Suns e una delle franchigie interessate. Fra queste, svettano i Cleveland Cavaliers, dove il giocatore è molto apprezzato dalla dirigenza, o i Milwaukee Bucks, con i quali si sarebbe addirittura andati vicini a completare una trade a tre squadre che avrebbe coinvolto Eric Gordon, dai Rockets, e Grayson Allen.

Ma, oltre a queste, l’altro nome spesso preso in considerazione è quello degli Atlanta Hawks, i quali avrebbero – secondo quanto riportato da Shams Charania su The Athletic nelle ultime ore – intavolato delle discussioni con la dirigenza dell’Arizona coinvolgendo John Collins.


Quest’ultimo è titolare di un pesante contratto quinquennale da $125 milioni, del quale si trova al secondo anno. Considerando che i Suns sono tornati a pagare la Luxury Tax per la prima volta dal 2010, con uno dei payroll più alti della Lega, e che hanno svariate grane interne da risolvere a causa della questione Sarver, è difficile aspettarsi che le trattative si sblocchino subito, o comunque nel recente futuro. Il tempo a disposizione da qui alla trade deadline del 9 febbraio è comunque molto e, anche se gli Hawks non hanno fretta (via Shams), una trade potrebbe non essere fuori discussione.

Soprattutto, come fatto notare su The Athletic, considerando le tante Draft picks a disposizione dei Suns:

PicksFirst RoundSecond Round
2023PropriaPropria
2024 Propria Propria
2025 Propria Propria
2026 Propria Propria
2027PropriaPropria
2028 Propria Propria
2029 Propria Propria
2030 Propria Propria
Fonte: Pro Sports Transactions

Ci sono comunque diversi elementi da prendere in considerazione. Intanto, Cameron Johnson stava giocando a un ottimo livello prima dell’infortunio al menisco (che lo terrà fuori un paio di mesi), e la prossima estate diventerà restricted Free Agent. Il che significa che i Suns:

  • avranno bisogno di infoltire il front court, vista anche l’assenza di Crowder. Tanto che, secondo il report del solito Shams, Phoenix starebbe dimostrando interesse per Harrison Barnes (Kings), Kyle Kuzma (Wizards) e KJ Martin (Rockets);
  • potranno sì pareggiare qualunque offerta, ma anche che potrebbero allargare ulteriormente il loro monte salari nella prossima stagione. O che, addirittura, potrebbero perderlo a 0, in caso di offerte troppo elevate.

Due fattori che, con una trade per un profilo come Collins, potrebbero eliminare alcuni rischi, sebbene la scelta di giocatori come Barnes (expiring), Kuzma (player option 2023/24) e KJ Martin (scelto al 2° giro, Draft 2020), se possibile, sarebbe ben più logica in termini di flessibilità economica futura, pensando a una trade Crowder.

Senza omettere che, con un John Collins in squadra ottenuto senza sacrificare nessuno fra i titolari, ma solo Crowder, uno o più elementi di rotazione, e qualche prima scelta, i Suns consoliderebbero il loro status di contender nella Western Conference, aggiungendo un giocatore estremamente funzionale e capace di giocare anche come small ball five, in certe situazioni.

Vedremo se i Suns decideranno di optare più per una mossa di questo tipo, un semi All-In, o se decideranno di limitarsi a trovare un rimpiazzo momentaneo per Crowder, rinnovando poi Cam Johnson e frugando tra i Free Agent l’estate prossima. Il tutto, comunque, tenendo in considerazione che il cambio di proprietà sarà una enorme incognita per decisioni di questo tipo, che si tratti di trade o rinnovi.