L’inizio dei Lakers è stato pessimo, ma con qualche nuovo innesto non tutto potrebbe essere perduto.

Questo contenuto è tratto da un articolo di Lee Tran per Fadeaway World, tradotto in italiano da Alessandro DI Marzo per Around the Game.


I Los Angeles Lakers, come ben sappiamo, hanno iniziato questa stagione nel peggiore dei modi: hanno un record di 3-10 in queste prime 13 partite e, osservandoli, è indubbio che i giallo-viola abbiano bisogno di trovare un modo per cambiare le cose, anche rapidamente, per provare a tornare competitivi nel minor tempo possibile. E, probabilmente, l’unica via da percorrere sembra essere quella del trade market.


Un recente report di Sean Deveney (heavy.com), ha indicato un nuovo possibile nome per il backcourt dei Lakers: si tratterebbe infatti di Terry Rozier. La guardia ex Boston Celtics, giunto ormai al quarto anno con gli Charlotte Hornets, è un interessante tiratore – merce rara da trovare a L.A. attualmente – e shot creator, che potrebbe trovare un buon fit con Anthony Davis e LeBron James.

Un intoppo non da poco è il contratto del prodotto di Louisville: Rozier ha infatti firmato per 4 stagioni a $96 milioni totali ed è attualmente al primo dei 4 anni. Il che significa che, qualora si voglia inserire il contrattone da $47 milioni di Westbrook, sarebbe necessario qualcos’altro per bilanciare, magari includendo una terza squadra.

Ma i nomi non finiscono qui: in passato si era anche parlato del possibile interesse giallo-viola per Doug McDermott e Josh Richardson in una trade che (anche qui) dovrebbe necessariamente coinvolgere Russell Westbrook. I due stanno tirando bene in stagione, e per i Lakers passare dall’essere la peggiore squadra dall’arco a ingaggiare due specialisti del genere potrebbe sembrare un’opzione molto allettante.