Con la sconfitta dei Sacramento Kings contro i Suns, i Golden State Warriors avevano il destino nelle loro mani: battere Pelicans e Jazz per conquistare, nonostante tutto, l’ottavo posto della Western Conference.

La partita contro New Orleans ha invece confermato l’insolita difficoltà dei Dubs a vincere davanti al proprio pubblico (il record in casa in stagione è solamente 20-20), con un secondo quarto horror che ha compromesso il punteggio contro un avversario parecchio complicato e agguerrito.

Troppe palle perse e troppe triple subite, che hanno condannato Golden State ad un ormai praticamente certo decimo posto, con l’obbligo di vincere due gare consecutive per avere accesso ai Playoffs.


Nel post-game, Stephen Curry ha commentato così:

Non mi importa nulla della sconfitta dei Kings, penso solo a noi. Nelle ultime 30 partite ci siamo dati una chance con tante ottime prestazioni in trasferta, però siamo solo 20-20 in casa ed è strano, tutta questa stagione è stata strana. Ma avremo una possibilità qualunque sarà l’avversario.

Ci siamo già passati nel 2021. Sono partite che hanno l’atmosfera di una Gara 7, per quello che senti in ogni possesso, perché se perdi vai a casa. E noi dovremo vincerne due. L’importante è giocare la nostra miglior partita, e siamo fiduciosi sul fatto che possiamo spaventare chiunque.

L’ultima apparizione in Regular Season avrà quindi poca rilevanza: Steve Kerr ha già annunciato che farà riposare i giocatori principali in vista del Play-In:

Si sicuramente farò riposare qualcuno. Settimana prossima dobbiamo vincere 2 partite di Play-In, e se le vinciamo avremo una Gara 1 48 ore dopo