Foto: NBA.com

Questo contenuto è tratto da un articolo di Gautam Varier per Fadeaway World, tradotto in italiano da Marco Barone per Around the Game.


Stephen A. Smith crede che Kobe Bryant sia uno dei 10 miglior i giocatori di sempre nella storia NBA, ma questo sembra non essere abbastanza per Shaquille O’Neal. L’Hall of Famer ha recentemente fatto un’apparizione nello show del famoso personaggio televisivo e giornalista, in cui ha affermato come il suo ex-compagno debba essere incluso nei discorsi sul GOAT.


Ognuno può credere quello che vuole, ma io ho un problema con quello che tu hai detto. Non mi importa chi sia il GOAT, ma il mio amico deve essere nella conversazione…voi tendete a lasciarlo spesso fuori. Quindi, in qualche modo si passa da Michael a LeBron e lui viene saltato a piè pari. Il suo nome deve esserci sempre e comunque, e quando non c’è, lì iniziano i problemi.

Quando SAS ha tirato fuori il dominio si Shaq durante il periodo del three-peat, dal 2000 al 2002 per i Los Angeles Lakers, il 51enne ha detto che questo non è il punto, e nonostante il giornalista abbia cercato di spiegarsi, O’Neal sembrava non sentire ragioni sui motivi della sua esclusione.

Sento sempre Bron e Mike, una volta sentivo Kobe e Mike. Alcuni giocatori possono starci, altri no, e prima di dire: questo è uno 1 e questo è 2, meglio valutarli tutti.

Questa non è certo la prima volta che Shaq ha tirato fuori il “problema” di non vedere Kobe incluso in queste liste. Se infatti i loro scontri a livello caratteriale nel periodo da compagni sono ben noti, è anche noto come questi si siano in gran parte risolti prima della tragica morte di Bryant. Adesso O’Neal è spesso il difensore designato nelle cause che riguardano Kobe, e probabilmente continuerà ad esserlo.

Per quanto riguarda la possibilità reale di Kobe di essere inserito in questo discorso: ha vinto cinque titoli, due MVP delle finali, un MVP. É stato 18 volte All-Star, due volte scoring champion e potremmo continuare all’infinito. Sarebbe comunque abbastanza per essere paragonabile a Jordan? Questo è molto discutibile.

Cosa ha detto Stephen A. su Kobe?

Per quelli che si stanno chiedendo cosa abbia portato a questo, è tutto nato da delle parole di Allen Iverson, che affermava come Jordan fosse il GOAT, Kobe il numero 2 e LeBron il numero 3. Stephen A. non è stato affatto d’accordo, sostenendo come Kobe non sia affatto superiore a James.

Kobe Bryant non è il secondo più grande giocatore di sempre, semplicemente non è così, non lo è, non è un scorer migliore di LeBron, non è un passatore migliore di LeBron, non è un rimbalzista migliore di LeBron e anche la loro lonegevità ad alti livelli è imparagonabile.

Smith ha poi sollevato l’argomento di aver avuto la fortuna di avere un compagno come Shaquille O’Neal, il giocatore più dominante dell’epoca moderna NBA.

LeBron non ha avuto Shaq come compagno, Kyrie, Wade, Love, Bosh, okay…ma comunque non puoi metterlo davanti a James, non puoi metterlo davanti a Kareem Abdul-Jabbar.

L’opinione di Smith secondo cui Kobe sarebbe la seconda miglior SG dopo Jordan, ma non il secondo miglior giocatore, non è certo popolare fra i giocatori NBA della sua epoca, ancora molto legati alla figura mitica del Mamba.