FOTO: NBA.com

Dopo aver compiuto il suo 33esimo compleanno, Serge Ibaka è alla ricerca di un’ultima occasione in NBA. Il suo minutaggio nei Milwaukee Bucks si è ridotto gradualmente durante le prime settimane di stagione, fino a portarlo del tutto ai margini delle rotazioni di coach Budenholzer; da metà novembre a oggi, infatti, Ibaka ha messo piede in campo soltanto in una manciata di partite, e proprio per questo la franchigia e il giocatore hanno deciso di comune accordo di muoversi sul mercato alla ricerca di una soluzione.

Come avevamo raccontato durante il fine settimana, allo stato attuale non ci sono certezze sul fatto che nella lega ci siano ancora delle squadre (competitive) disposte a dare spazio ad “Air Congo”. Secondo Michael Scotto (HoopsHype), però, alcune franchigie starebbero monitorando la sua situazione, considerando Ibaka come possibile opzione “low cost” a ridosso della trade deadline. Scotto ha menzionato tre potenziali destinazioni in particolare: Brooklyn Nets, Miami Heat e Atlanta Hawks.

Brooklyn in questa sessione di mercato è alla ricerca di un lungo in uscita dalla panchina che possa garantire protezione del pitturato e spaziature offensive, e non è da escludere che un profilo dell’esperienza di Ibaka sia gradito a coach Jacque Vaughn. Il suo rapporto di lunga data con Kevin Durant, inoltre, potrebbe rappresentare un incentivo in più per il front office dei Nets a intavolare una trattativa con i Bucks.


Quanto a Miami, invece, l’idea-Ibaka sarebbe nata dalla possibile partenza di Dewayne Dedmon, che il front office considera “sacrificabile” – come ha raccontato Barry Jackson (Miami Herald) settimana scorsa – e di cui eventualmente vorrebbe trovare un sostituto a basso costo.

Al momento, la dirigenza di Milwaukee chiede come contropartita una second-round pick, secondo quanto riferito a HoopsHype da alcuni executive della lega con familiarità della situazione. Scopriremo nei prossimi giorni se qualche team sarà disposto a pagare questo prezzo per acquisire il veterano in uscita dai Bucks.

Nel caso in cui non si trovasse una soluzione entro il 9 febbraio, invece, è possibile che le due parti si accordino per un buyout e che Ibaka possa a quel punto decidere da free agent con quale team concludere la stagione.