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Il centro dei Chicago Bulls, Nikola Vucevic, quest’estate sarà free agent e, come tale, testerà il mercato prima di prendere una decisione definitiva. Ma, per chi se lo stesse chiedendo, la sua attuale squadra ha senza dubbio la priorità.

La stagione dei Chicago Bulls si è conclusa in questi giorni con il mancato approdo ai Playoffs dopo la sconfitta subita nel secondo turno dei Play-In per mano dei Miami Heat. È tempo, dunque, per la dirigenza, di pensare attentamente al mercato estivo, con alcuni nodi da sciogliere. Uno dei temi principali che il front office dovrà affrontare, oltre alla spinosa situazione relativa a Lonzo Ball, riguarderà proprio il da farsi con Vucevic.

Il nazionale montenegrino sembra avere le idee abbastanza chiare riguardo al futuro:


“I Bulls avranno la priorità. Vorrei rimanere, ma la decisione spetterà al front office, sarò aperto al mercato se necessario. La free agency è un insieme di cose, non si tratta solo di soldi, specialmente in questa fase della carriera. Si tratta della sinergia con la squadra, delle possibilità di vincere, della soluzione migliore per la famiglia, avrò un terzo figlio a giugno.”

A rassicurare il giocatore ci sono le parole di Arturas Karnisovas, vicepresidente dei Chicago Bulls, il quale ha dichiarato di avere tutto l’interesse a mantenere intatto il nucleo della squadra, forte anche di un ottimo record post All-Star Game di 14 vittorie e 9 sconfitte.

Proprio negli ultimi due mesi di Regular Season, infatti, la squadra di DeMar DeRozan e Zach LaVine ha trovato un certo equilibrio, seppur troppo tardi per fare strada nei Playoffs.

“Essere una squadra attorno al 50% di vittorie non è abbastanza. Non lo è per questa organizzazione, non lo è per i tifosi. Si meritano di meglio. Perciò farò tutto il possibile, cercherò di capire come aiutare questo gruppo a fare meglio. Dobbiamo guardare avanti, sarò aperto a tutto.”

Vucevic è reduce da un quadriennale da $100 milioni, e potrà chiedere di firmarne uno altrettanto oneroso in estate, quando però i Bulls si troveranno a dover decidere se confermare, o meno, Patrick Beverley e JaVonte Green, con Coby White che sarà restricted free agent.

Se Karnisovas deciderà di mantenere intatto questo nucleo per intero, la luxury tax sarà inevitabile e, di conseguenza, il margine d’errore ridotto al minimo. Non proprio il massimo, vista la stagione deludente, sebbene la situazione di Lonzo Ball sarà una sliding door importante per il futuro dei Bulls.