FOTO: CBS Sports

14 gennaio 2022, questo è l’ultimo giorno in cui abbiamo visto Lonzo Ball calcare un parquet NBA con la maglia dei Chicago Bulls. Da allora, ben due operazioni chirurgiche al ginocchio sinistro, che stanno per diventare tre. Una vera e propria agonia, che procede con tempistiche che riassumeremo a grandi linee e tanto, tanto mistero:

  • 2018: arriva la prima, vera operazione artroscopica al ginocchio sinistro per il giocatore, che sembra comunque riprendere e non presentare problemi troppo seri
  • 20 gennaio 2022: infortunio al menisco sinistro e prima operazione in maglia Bulls, che lascia ottimismo, prevedendo tempo di recupero fra le 6 e le 8 settimane. Il giocatore si prende qualche giorno, ritardando l’operazione, ma dopo i primissimi feedback sembra andare tutto per il meglio.
  • così non è. Lonzo Ball viene escluso dal campo per il resto della stagione, Playoffs inclusi, poiché sembra sentire un dolore inspiegabile al ginocchio. Entra addirittura in contatto con un secondo specialista, ma serve a poco, dato che a maggio i Bulls non sanno ancora che pesci prendere (ne parlammo QUI). A giugno sembra tornare l’ottimismo, ma dura poco: ad agosto già partono i rumors su una possibile assenza, mentre Karnisovas resta sul vago. A settembre ci penserà ESPN, che rilascia un articolo di Ramona Shelburne in cui si riporta l’assenza di Ball dal training camp e probabilmente per l’inizio della stagione 2022/23. Poche settimane dopo, arriverà un’altra doccia fredda, a cui seguirà anche una zoom call in cui il giocatore spiega di non essere in grado di correre:
  • seconda operazione, questa volta con una timeline ridotta di 4-6 settimane. Inutile spiegare che non andrà così. Si continua a brancolare nel buio. Prima c’è ottimismo, poi si parla di assenza per l’intera stagione, emergono video che lo vedono schiacciare, correre a fatica, si ammassano aggiornamenti di coach Billy Donovan che fanno intendere una sola cosa: Lonzo Ball sente ancora fastidio in quel ginocchio, e non si sa perché (QUI l’aggiornamento di febbraio). Si decide di escluderlo per la stagione 2022/23 e, mentre l’ignoto avanza, la condizione del giocatore regredisce, al punto che, nella disperazione più totale, sembra avanzare l’intenzione di una terza operazione. Proposito che diventa realtà, confermata nella giornata di ieri, per cui si procederà a un trapianto di cartilagine:

Citando Adrian Wojnarowski di ESPN, ci sono enormi dubbi sulla possibilità di Lonzo Ball di riprendere la propria carriera, e la speranza è che questa operazione possa servire ad aiutarlo definitivamente. Shams Charania e Darnell Mayberry riportano su The Athletic della possibilità di vederlo fuori per l’intera durata, o comunque gran parte della stagione 2023/24, potenzialmente 2 stagioni e mezzo. Giusto, dunque, come fatto notare dagli insider, parlare di “se”, più che di “quando” per un eventuale rientro. Sperando, ovviamente, che si possa usare presto la seconda opzione.