2 – Difendere su Tatum e i Celtics: i compiti della difesa degli Warriors

Nell’altra metà campo, il piano partita difensivo dovrebbe essere più complesso e variegato. Gli Warriors non hanno il materiale per concedere ogni cambio difensivo come Piano A, o almeno non più, e devono dunque concentrarsi su altri tipi di strategie.

Steve Kerr e il suo coaching staff si stanno preparando per un modo diverso di giocare il pick&roll rispetto a quello dei Dallas Mavericks.

Kevon Looney, che è stato perfetto nei cambi su Luka Doncic nella serie precedente, potrebbe soffrire maggiormente l’atletismo e la rapidità di Jayson Tatum e Jaylen Brown. Inoltre, Boston ha in Robert Williams e Al Horford due importanti minacce per possibilità di punire possibili accoppiamenti con difensori più piccoli dopo i cambi.


È dunque probabile che vedremo la difesa degli Warriors provare la drop coverage, con il lungo leggermente (e non profondamente come Brook Lopez durante il secondo turno) in protezione del pitturato, per difendere i pick&roll tra Tatum/Brown e Williams/Horford. Una drop coverage non troppo profonda permette a Looney e Green di contestare maggiormente i tiri in pull-up e poter cambiare la scelta in un late-switch, nel caso l’uomo del portatore non riuscisse a passare rapidamente sul blocco. Almeno ai nastri di partenza, la scelta dovrebbe essere questa.

L’aspetto più importante sarà però ciò che succederà quando gli attaccanti di Boston cercheranno di coinvolgere Curry e Poole, i due punti deboli della difesa, il primo per l’altezza e il secondo per lo scarso posizionamento e la mancanza di fisicità. La stessa cosa si diceva alla vigilia della serie precedente, ma Kerr ha poi saputo evitare di concedere i mismatch applicando l’hedge&recover, che prevede che l’uomo del bloccante tenti di fermare l’andamento del portatore mentre il marcatore primario passa sul blocco, per poi tornare di corsa alla marcatura canonica.

Tuttavia, questo tipo di aggiustamento potrebbe creare maggiori problemi alla difesa in questa serie. Al contrario dei Mavs, i Celtics possono contare su role player in grado di mettere palla per terra efficacemente e prendere la giusta decisione. Ponendo che Curry sia in marcatura su Marcus Smart, e Smart porti un blocco per Tatum, un hedge&recover di Steph concederebbe un significante vantaggio di superiorità numerica a Smart, che è solitamente abile nel gestirlo.

Per limitare i danni, la difesa degli Warriors proverà quasi certamente ad alternare strategie diverse, tra cui appunto hedge&recover, raddoppio e switch con successivo aiuto. Durante la post-season, Tatum ha mostrato di poter punire a regola d’arte ognuna di queste difese, ma mischiandole possesso dopo possesso la sua abilità nel prendere le decisioni corrette sarà messa a dura prova.

È inoltre altamente probabile il tentativo di una difesa a zona per alcuni frangenti di partita. Anche in questo caso, gli Warriors ne hanno tratto – a fasi alterne – vantaggio nella serie precedente, e la useranno ancora per fermare il flusso dell’attacco avversario.

Mavs vs zonaPossessiPunti-per-possesso
Gara 190.667
Gara 2101.200
Gara 3170.824
Gara 4251.200
Stats: SynergySports
Dati indisponibili per Gara 5 e Gara 6

Lato Celtics, se Tatum e secondariamente Brown e Smart riusciranno a domare gli stratagemmi difensivi di Kerr, avranno armi a sufficienza per mettere in difficoltà la difesa di Golden State. Occorre però fare attenzione a limitare le cattive tendenze mostrate finora, come le palle perse e i possessi stagnanti.

CLICCA SUL NUMERO 3 PER PROSEGUIRE LA LETTURA