FOTO: NBC Sports Bay Area

Il mercato per Zach LaVine sembra un po’ fermo al momento. Non lo dice solo la ridondanza di rumors, sempre gli stessi e ormai vetusti, sulle solite squadra, ma anche il Chicago Sun-Times, menzionato nell’ultimo aggiornamento in arrivo da Sam Amick di The Athletic. “Stando alle fonti, l’executive vice president of basketball operations Arturas Karnisovas non sta trovando reale interesse sul mercato” – questa la frase più rumorosa che si possa leggere, soprattutto dopo il superamento della data del 15 dicembre, quando numerosi giocatori che hanno firmato nuovi contratti in estate sono diventati disponibili per eventuali trade. Piuttosto inappetibile non è tanto il giocatore in sé, quanto lo stipendio dovutogli secondo l’accordo firmato nel 2022: $40 milioni per il 2023/24, e poi a salire – di anno in anno – 43, 46 e infine $49 milioni di player option nel 2026/27. Un contratto lungo e oneroso, che non molte squadre competitive possono permettersi.

Non a caso, i rumors sui Miami Heat sono stati smentiti QUI e quelli sui Lakers QUI, sebbene i gialloviola vengano sempre menzionati, di continuo. Amick seleziona un’altra linea di Chicago Sun-Times, che vorrebbe la squadra di LA in prima fila per la connessione con Klutch Sports e il suo frontman, Rich Paul, agente di LaVine. La “smentita” arriva direttamente su The Athletic:

“Non si tratta di una sola squadra. Non ho una destinazione specifica, voglio solo il meglio per Zach e per la sua famiglia. Quando hai fra le mani un giocatore, vuoi che giochi felice, che sia a Chicago o altrove.”


– Rich Paul

Escludendo dunque tutte le mete note, inclusi i Philadelphia 76ers, quale potrebbe essere un match ideale per la stella dei Chicago Bulls? La risposta ruota ancora una volta attorno a Klutch Sports.

“Per quanto l’opinione pubblica si concentri sulla possibilità di vedere James e Davis fare squadra con LaVine ai Lakers, una delle parti dimenticate è la star dei Kings, De’Aaron Fox, una delle maggiori priorità per Klutch Sports di questi tempi. Stando alle fonti, LaVine sarebbe molto propenso a uno scambio in direzione Sacramento che ne farebbe il compagno di back-court di Fox.”

– Sam Amick, The Athletic

Sebbene altri obiettivi noti siano quelli di Pascal Siakam o OG Anunoby, come ricorda Amick, uno scambio per questi giocatori sembra al momento complicato anche a causa delle solite richieste spropositate di Masai Ujiri. Non che arrivare trattare con i Bulls sarà più facile: i Kings non hanno grossi contratti da scambiare se non unendo quelli di Harrison Barnes e Kevin Huerter (due starter anche piuttosto importanti) e aggiungendo qualcosa per il salary matching (Trey Lyles?), mentre un asset di valore come Keegan Murray resta inamovibile. Si tratta dunque solo di rumors preliminari, anche perché manca ancora molto alla trade deadline di febbraio, ma attenzione all’ennesima pista californiana per Zach LaVine.