Il racconto del piccolo sgarbo di KD a Curry prima di firmare per i Brooklyn Nets

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Kevin Durant e Stephen Curry sono stati compagni perfetti, in campo e fuori. La complementarità era straordinaria, e insieme hanno vinto due titoli NBA in tre anni. Tuttavia, il rapporto di Durant con l’ambiente intorno alla franchigia è andato deteriorandosi nel corso dei tre anni di permanenza; secondo i report del tempo, KD non si sentiva abbastanza amato dai tifosi per quello che era stato il suo contributo negli anelli conquistati nel 2017 e 2018.

La parziale rottura con l’ambiente è stata sicuramente un fattore nella decisione di lasciare i Golden State Warriors nell’estate 2019. Un episodio raccontato da Ethan Strauss (ex reporter degli Warriors per ESPN) nel suo libro “I Golden State Warriors: la macchina della vittoria”, che narra un piccolo dispetto di Durant ai danni di Curry, sarebbe l’ennesimo indizio della possibile frustrazione di KD in quel periodo.

Secondo quanto raccontato da Strauss, nei giorni caldi per la decisione di Durant (all’epoca free agent) i due avevano un incontro programmato a New York, in cui Curry avrebbe rappresentato gli Warriors per convincere l’amico a rinnovare il contratto con la franchigia. Per quell’incontro, il numero 30 dovette abbandonare la sua vacanza estiva in Cina.


Tuttavia, proprio mentre Curry era in viaggio, Durant annunciò la sua decisione di firmare per i Brooklyn Nets.

Secondo Strauss, la riunione si è comunque svolta con toni cordiali, ma non seguendo le premesse per cui era stata organizzata.

Ad ogni modo, Durant ha in qualche modo fatto un grande favore alla sua ex squadra, accettando di spostarsi via Sign&Trade e permettendo l’arrivo di D’Angelo Russell (e quindi di Andrew Wiggins). Inoltre, come ci dimostra una festa a New York a cui hanno partecipato insieme durante la passata stagione, il rapporto tra Curry e KD dovrebbe essere rimasto ottimo.