All’indomani della clamorosa richiesta di trade da parte di Kevin Durant ai Brooklyn Nets, il mondo NBA si sta interrogando su come si potrebbe concludere questa vicenda, le cui proporzioni interessano tutte le 30 squadre della lega.

In caso di effettivo divorzio, come emerso nelle prime ore dopo l’annuncio, la destinazione preferita di KD sono i Phoenix Suns, oppure in alternativa i Miami Heat. Come avevamo spiegato qui, però, in entrambi i casi c’è un problema piuttosto ingombrante: Devin Booker e Bam Adebayo al momento non potrebbero essere inclusi nello scambio per via della “Designated Rookie Extension rule”, che vieta a una squadra di acquisire via trade più giocatori che hanno firmato estensioni come quelle di Adebayo e Booker. E non solo: questa la lista completa dei nomi che, a meno di partenza di Ben Simmons (la rookie max extension acquisita via trade dai Nets), non possono essere inclusi in una trade per Durant.

Secondo John Gambadoro (Arizona Sports), per sedersi a parlare con Sean Marks, i Suns dovranno partire dal Draft capital massimo possibile (quattro first-round picks e qualche pick swaps), e poi comporre il proprio pacchetto di giocatori. Secondo The Ringer, la contropartita potrebbe essere composta da Deandre Ayton e Mikal Bridges.


Quel che sappiamo per certo, per il momento, è che la presenza di Booker in questo eventuale scambio è vincolata alla partenza di Simmons: scenario decisamente improbabile, al momento, considerando la situazione dei Nets, già alle prese con le possibili fuoriuscite di Durant e Irving, in una situazione… senza precedenti.