Il mare di rumors che ha travolto Ja Morant dopo gli ultimi controversi episodi che lo hanno visto protagonista sembra destinato a placarsi nelle prossime settimane. Per chi se lo fosse perso, il giocatore è stato accusato di aver aggredito un 17enne e minacciato una guardia di sicurezza, come riportato su The Washington Post.
Successivamente, il giocatore ha anche deciso di gettare benzina sul fuoco, postando una live Instagram impugnante una pistola, fatto che ha portato a un’altra investigazione da parte della polizia del Colorado, con potenziali implicazioni legali (ne abbiamo parlato QUI) ma chiusasi con un nulla di fatto, e alla sospensione da parte della NBA per la durata di due gare.
Sebbene al momento sembri al sicuro dalla pena più severa prevista dalla NBA, una sospensione di 50 partite, Ja Morant potrebbe però perdere il resto della stagione, stando a Marc J. Spears di Andscape (ESPN). Dopo che ESPN stessa ha riportato che il giocatore dei Grizzlies prenderà parte a un programma di ciunseling in Florida, stando fuori a tempo indeterminato, Spears ha rilasciato un intervento criptico sulla questione durante l’ultimo episodio del podcast (sempre di ESPN) “Brian Windhorst & The Hoop Collective”:
“Le mie preghiere vanno a lui, spero che riesca a uscirne. Ci sono cose che ho sentito che preferirei non condividere su questo podcast, ma spero che si prenda cura di sé stesso. Non mi importa troppo della pallacanestro, al momento, ma della parte umana e del fatto che possa essere sano, mentalmente e psicologicamente, quando tornerà.”
Chiudendo poi con un fulmine a ciel sereno:
“La mia supposizione al momento, non che dobbiate scommetterci, è che Ja Morant perderà il resto della stagione per prendersi cura di sé.”
Le congetture da parte di Spears sembrano implicare una conoscenza della questione più profonda. Per chi non lo conoscesse, il giornalista è molto vicino ai giocatori, più di svariati altri insider, e si occupa di interviste soprattutto a persone afro-americane, affrontando numerose questioni più dal punto di vista umano, che di cronaca asettica.
Se c’è una voce, insomma, che possa far credere che si tratti di una situazione seria, avente a che fare con lo stato di salute mentale di Ja Morant, è quella di Spears. Non sappiamo ancora quali saranno i prossimi step, ma il caso-Morant sembra destinato a sgonfiarsi un po’ nel prossimo periodo, visto il momento che il giocatore passerà in Florida, lasciando probabilmente gli aggiornamenti in sospeso fino ai giorni a ridosso dei Playoffs. Ricordando che questo potrebbe anche impattare sulle casse del giocatore che, qualora non riuscisse a essere selezionato per un All-NBA Team, non rientrerebbe nei criteri previsti dalla “Rose rule”, lasciando sul piatto oltre $30 milioni.
