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Spuntano altri dettagli sul caso Ja Morant. Per chi se lo fosse perso, il giocatore dei Memphis Grizzlies non solo è stato accusato, secondo quanto riportato da un articolo di The Washington Post, di aver minacciato una guardia di sicurezza in un supermercato e di aver aggredito e minacciato un diciassettenne, ma ha rincarato la dose con atteggiamenti provocatori, il più grave dei quali l’esibizione di una pistola nel corso di una live Instagram (ne abbiamo parlato QUI).

Sebbene sulle prime accuse la difesa di Morant sembri abbastanza tranquilla, definendo “solo gossip” la questione, il video adesso rischia di rappresentare un bel problema. In primis, la Lega stessa ha avviato un’indagine sulla questione, essendoci policy precise che vietano di trasportare armi durante i viaggi con la squadra o in edifici di proprietà NBA, e che potrebbero portare a una sospensione prolungata (ne abbiamo parlato meglio QUI).

Gli ultimi dettagli in arrivo dalla polizia del Colorado confermerebbero che la diretta di Ja Morant sia avvenuta in un bar a Glendale, nei pressi di Denver. Questo, oltre a non scartare comunque la possibilità che il giocatore fosse già in possesso dell’arma durante il viaggio (non escludendo dunque una punizione della NBA), rappresenta un rischio legale. Secondo le leggi del Colorado, essere in possesso di un’arma da fuoco sotto l’influsso di alcol e altre sostanze non è consentito, e una prima violazione può costare una multa di $1000 dollari e/o fino a 364 giorni in prigione. Le indagini continuano dunque a proseguire e, nonostante non ci siano state lamentele sulla condotta di Ja Morant, gli sviluppi della questione saranno certamente da seguire.


Ma non finisce qui.

Se certamente possibili conseguenze legali o legate alla NBA rivestono un ruolo predominante nelle discussioni sull’accaduto, non devono passare in secondo piano le possibili ripercussioni che la faccenda potrebbe avere sullo spogliatoio e sulla squadra. E, a tal proposito, Shams Charania rivela alcuni dettagli che potrebbero rivelarsi preoccupanti, secondo cui Steven Adams, durante un incontro fra soli giocatori, avrebbe richiesto maggior disciplina alla squadra durante i viaggi fuori casa, facendo intendere di riferirsi prevalentemente a Ja Morant. Le parole del veterano sarebbero state vacue, dato che il compagno ha pubblicato la diretta Instagram poche ore dopo:

“C’è stato di recente un incontro fra soli giocatori in cui Steven Adams, il lungo veterano della squadra, avrebbe parlato della necessità della squadra di mantenere una migliore disciplina durante i viaggi fuori casa, limitando le uscite. Gli altri nella stanza, durante il discorso di Adams, sarebbero stati perfettamente consapevoli di chi fosse il diretto interessato: nient’altro che Ja Morant. Chiaramente, Morant avrebbe deciso comunque di uscire, essendo il video con la pistola visibile a tutti.”

La conseguenze di un comportamento del genere non sono da sottovalutare all’interno di uno spogliatoio, essendo Adams uno dei membri più esperti della squadra e probabilmente una voce abbastanza autorevole, se si è preso la responsabilità di parlare di una questione così delicata durante l’ultimo incontro fra giocatori, soprattutto riferendosi alla star del gruppo.

Al momento la questione Ja Morant sembra generare solo ombre, vedremo come andrà ad evolversi.