Questo contenuto è tratto da un articolo di Aaditya Krishnamurthy per Fadeaway World, tradotto in italiano da Marco Barone per Around the Game.
Il tenore di Chris Paul con i Los Angeles Clippers avrebbe dovuto portare alla franchigia un titolo, aiutandola a emergere dall’ombra dei Los Angeles Lakers. Le aspettative nei confronti di CP3 e di quella squadra erano altissime, ci si aspettava che potesse davvero affermarsi come la migliore in NBA, ma non è mai accaduto. E JJ Redick ha condiviso le proprie impressioni su quello che il giocatore reputa il momento più basso di Chris Paul con la squadra, durante un episodio del proprio podcast in compagnia di Kevin Durant. Quest’ultimo è protagonista del racconto di Redick, in un certo senso, dal momento che viene affrontato il disastroso finale in Gara 5 del 2014 dei Los Angeles Clippers contro gli Oklahoma City Thunder:
“Siamo a OKC per Gara 5, sopra di 11 con poco più di 4 minuti da giocare. Abbiamo avuto un crollo nervoso, pensavamo solo a far passare i secondi sul cronometro, a farli passare ancora, e ancora, fino a che non hanno fatto una rimessa e Durant ha segnato una tripla.”
“Poco dopo, Westbrook è andato per commettere fallo su Chris Paul, che ha perso il palleggio, e la palla è uscita fuori dalle mani di Reggie Jackson. Hanno comunque assegnato il possesso a OKC, e allora CP ha fatto fallo su Russ sulla tripla. Quello è stato il momento più basso in assoluto, e ne abbiamo passate tante con i Clippers. Durante il tragitto verso l’aeroporto ho visto CP più abbattuto che mai.”
Chris Paul lascerà i Clippers nel giro di tre stagioni da quel momento, senza mai partecipare nemmeno alle Western Conference Finals con la franchigia. CP3, assieme a Blake Griffin, DeAndre Jordan e il resto di Lob City, non ha mai soddisfatto le grandi aspettative della franchigia, rimasta a bocca asciutta, senza raggiungere né il titolo, né le Finals NBA.
Point God andrà a Houston nel 2017, facendo squadra con James Harden e dei fortissimi Rockets, che si infransero però sui Golden State Warriors (ancora) di Kevin Durant, anche a causa di un infortunio dello stesso CP3. Da lì, OKC e poi i Phoenix Suns, con i quali Paul ha raggiunto per la prima e unica volta in carriera le NBA Finals, nel 2021, salvo poi perderle, facendosi rimontare un vantaggio di 2 a 0, contro i Milwaukee Bucks. A distanza di due stagioni e due uscite ai Playoffs, CP3 ha deciso di unirsi ai Golden State Warriors. E chissà che, finalmente, non possa rivelarsi la scelta vincente per lui.