Report: Phoenix Suns, Deandre Ayton fail to reach an agreement on a rookie  contract extension | NBA.com
FOTO: NBA.com

Restricted free agent

  • Deandre Ayton

L’altra grande querelle dell’offseason. Il centro caraibico aveva acquisito il diritto a firmare un’estensione quinquennale a 172.5 milioni di dollari complessivi. Phoenix, tuttavia, forse per mantenere quanto più intatto possibile il resto del core che l’ha portata a vincere l’ultima Western Conference, è apparsa da subito titubante, rinviando il discorso alla prossima estate, durante la quale Ayton sarà restricted free agent e avrà una qualifying offer di oltre 16 milioni (secondo qualche insider la cifra massima che i Suns sono disposti a spendere per il suo stipendio annuale).

Nonostante le tensioni generate dalla mancata firma di agosto – tra cui spicca la decisione di DeAndre di indossare in allenamento la maglia del compagno Elfrid Payton (PAY-Ayton) in un non troppo sottile tentativo di persuasione – le parti dovrebbero riaggiornarsi all’apertura della Free Agency, dove, complice magari un fattore mitigante a forma di Anello, si potrebbe trovare un accordo.

La situazione, comunque, è seguita con forte attenzione dai Detroit Pistons e dai San Antonio Spurs, squadre con uno spazio salariale tale da poter presentare offerte che Phoenix non dovrebbe pareggiare. Vedremo quale sarà la decisione del giocatore.


Scenario più probabile: Too soon to tell, molto dipenderà dalle prestazioni ai Playoffs di giocatore e franchigia.

  • Miles Bridges e Montrezl Harrell

Gli Charlotte Hornets stanno cercando di fare il definitivo salto di qualità, in modo da diventare una presenza fissa in post-season. Per fare questo, ovviamente, non si può prescindere dalla conferma di uno dei giocatori-cardine degli ultimi anni: Miles Bridges, che ha già declinato un (per gli standard) “misero” 60×4 la scorsa estate, e la cui qualifying offer da 7.5 milioni permetterà a Charlotte di poter pareggiare qualunque proposta esterna.

Il giocatore è eleggibile per una Rookie Scale Extension da 173 milioni in 5 anni – la stessa negata ad Ayton – ma Charlotte spera di risparmiare qualcosa e, secondo il duo di Hoopshype, potrebbe non andare oltre i 20-25 milioni. Uno sconto importante, da cui potrebbe derivare una piccola nicchia che, attraverso la Mid-Level Exception, potrebbe essere occupata da Montrezl Harrell, giocatore che Charlotte vorrebbe mantenere in Nord Carolina, ma unicamente a patto di evitare esborsi eccessivamente onerosi.

“Charlotte può tenere entrambi solo in un modo. Se Bridges accetta qualcosa nel range dei 20-25 milioni, possono riprendere anche Harrell a cifre simili a quelle attuali (9.7 milioni/MLE). Avrebbe probabilmente tutta la mid-level senza che Charlotte possa evitare la tassa.”

– Yossi Gozlan

Scenario più probabile: Estensione – a qualunque cifra – per Bridges. In caso di possibilità di coprire il suo salario con la MLE, anche Harrell verrà tenuto, mentre in caso di richieste più esose – o di mancanza di spazio – gli Hornets dovrebbero virare su altri nomi.

  • Collin Sexton

Penultimo tra i giocatori trattati che saranno restricted free agent e penultimo giocatore eleggibile per la Rookie Scale Extension. Sexton e i Cleveland Cavaliers erano vicini, in estate, ad un accordo per un’estensione da circa $25 milioni annui, ma non si è raggiunto un accordo sulla durata – con il front office che proponeva un quinquennale, Sexton un quadriennale. L’infortunio, che lo costringerà a stare fuori per tutta la stagione, ha tuttavia cambiato le carte in tavola. Cleveland è riuscita a mantenere la propria classifica anche in assenza del proprio numero 2 e ha visto l’esplosione di Darius Garland, “liberato” dall’assenza di un giocatore ball-dominant come Collin. Il camp di Sexton spera nella volontà di Altman di tenerlo nonostante le indicazioni derivate da questa stagione; fanbase e front office – che sta trovando in LeVert una valida alternativa – appaiono, invece, del parere opposto.

Scenario più probabile: Addio a Cleveland prospettiva sempre più concreta, ma è ancora troppo presto per sbilanciarsi.

  • Anfernee Simons

Tra i possibili candidati per il premio di Most Improved Player, Anfernee Simons sarà probabilmente anche tra i papabili per il salto salariale più consistente. Portland ha liberato spazio in queste settimane per poterlo rifirmare senza incorrere nella luxury tax. Per il suo futuro non sembrano esserci particolari dubbi.

Scenario più probabile: (ricchissima) rifirma con Portland, con la quota del potenziale max a 173×5.