All’indomani del folle finale di Gara 6 tra Miami Heat e Boston Celtics, di cui Derrick White è stato l’eroe, tutto il mondo NBA ha parlato del numero 9 dei bianco-verdi; e di come, al di là dell’incredibile buzzer beater di sabato sera, l’ex Spurs sia una pedina fondamentale e spesso sottovalutato nella squadra di coach Mazzulla.
Brad Stevens, president of basketball operations (ed ex coach) dei Celtics, ha puntato l’attenzione sul contributo a 360 gradi che White garantisce in campo: “fa tutto quello che serve per vincere in ogni possesso: gioca duro, è molto intelligente e la sua energia non manca mai”; Wyc Grousbeck, co-proprietario della franchigia, ha aggiunto che “è un giocatore che rende migliore chi lo circonda, amiamo tutti Derrick White”.
“Rendere migliori tutti i giocatori intorno a te è la qualità più importante che puoi avere come giocatore”, continua Stevens, “e non ce ne sono tanti che riescono a farlo come lui: credo che sia un superpotere.”
Su ESPN, infine, Baxter Holmes ha riportato i commenti di due dirigenti (anonimi) della Eastern Conference: “Derrick è stato e forse è ancora il giocatore più sottovalutato dell’NBA”; “probabilmente pensate che ci siano molti giocatori al suo livello nella lega, ma credo che siano meno di quanto credete”.
