Nonostante il finale devastante di Gara 6, Jimmy Butler crede fortemente in una vittoria in Gara 7, e ha spiegato il motivo

Il triplo colpo subito dai Miami Heat nella seconda parte di queste Eastern Conference Finals sarebbe in grado di stendere qualunque squadra. Da un vantaggio di 3-0, due sconfitte nette e poi una terza, in Gara 6, decisa nell’ultimo decimo di secondo disponibile.

In Gara 7, gli Heat giocheranno, in ogni caso, ad un passo dalla storia: NBA Finals o prima rimonta completa subita.

La squadra di Erik Spoelstra ha dimostrato a più riprese la capacità di reagire nelle situazioni più avverse, e dopo la batosta di Gara 6 ha l’opportunità di farlo ancora una volta, davanti al pubblico del TD Garden.


Jimmy Butler, l’uomo che ha reso possibile questo viaggio ai Playoffs di Miami, appare ancora molto fiducioso e sorridente. Nel post-partita dopo Gara 6 ha spiegato il perché:

Abbiamo degli ottimi giocatori in questa squadra, ottime persone che lavorano duro, fanno le cose nella giusta maniera e vogliono vincere. È tutto ciò che si può chiedere. Abbiamo un grande gruppo, e non molliamo. Per molti è stato un lungo viaggio per arrivare fin qui, quindi perché mollare ora? Questo è il palcoscenico più grande

Come leader, devo far capire ai miei compagni che per quanto possiamo aver fatto bene o male oggi, abbiamo perso e abbiamo un lavoro da fare nella prossima partita. Ho detto a tutti nello spogliatoio che se io avessi giocato meglio, non saremmo in questa posizione. Io giocherò meglio, ed è questo che mi fa sorridere. Quei ragazzi mi seguono, quindi se io gioco meglio, la squadra gioca meglio.

Devi fare lo stesso test finché non lo passi. Eravamo in questa stessa situazione l’anno scorso, Possiamo farcela. So che ce la faremo. Dobbiamo vincere in trasferta in un ambiente molto difficili, ma siamo capaci di farlo. Quindi mettiamoci all’opera