Le durissime dichiarazioni di Cam Reddish sull’ex coach ai Knicks Tom Thibodeau

E’ passato circa un mese da quando i New York Knicks hanno svenduto Cam Reddish ai Portland Trail Blazers, alle porte della trade deadline. Reddish non trovava spazio ormai da parecchio tempo a NY, spazio che invece ha trovato alla corte di Chauncey Billups.

Era effettivamente piuttosto strano che un giocatore dal talento di Reddish fosse finito ai margini delle rotazioni di Tom Thibodeau, il quale, come ormai sappiamo, è un coach molto particolare sotto il punto di vista della gestione dei giocatori.

In un’intervista rilasciata in questi giorni, Reddish ha attaccato duramente Thibodeau per il modo in cui è stato trattato negli ultimi mesi in maglia Knicks:


Era dura essere sempre in panchina, ma allo stesso tempo sapevo che la decisione non aveva nulla a che vedere con la pallacanestro. Era tutta politica, tutto favoritismo, s*******e del genere. Ecco perché non ne ero troppo preoccupato

Non ne ho mai parlato con Thibs, non lo so, non mi importa. Sono qui a Portland ora. Sto cercando di lasciare tutto quello nel passato e andare avanti

Posso tirare, ma a New York sentivo che DOVEVO per forza segnare. So di non essere l’unica persona che si sentiva così. Mettevo troppa pressione su me stesso. Ora posso rilassarmi e giocare come so, lo vedrete. Più sono in campo, più cresco. Sono felice

Reddish avrà modo di incontrare la sua ex squadra nella notte tra martedì e mercoledì.