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Gli “spareggi” del Play-In Tournament avranno inizio questa sera, con Los Angeles Lakers e Minnesota Timberwolves a darsi battaglia per il settimo seed a Ovest (nell’altra Conference, invece, si sfideranno Atlanta Hawks e Miami Heat: qui la nostra preview tattica della sfida).

Nella gara alla Crypto.com Arena, i giallo-viola saranno indubbiamente i favoriti, anche in virtù delle pesanti assenze in casa Wolves. Rudy Gobert, infatti, non scenderà in campo in seguito all’alterco di domenica con Kyle Anderson, e l’assenza del francese si aggiunge a quelle di Jaden McDaniels (altra vittima del maledetto weekend di Minnie) e Naz Reid (fuori per tutta la stagione dopo essersi rotto il polso); mentre Karl-Anthony Towns e Jaylen Nowell sono attualmente “questionable”, ma ci si aspetta saranno a disposizione di coach Finch questa sera.

Nonostante tutto questo, però, LeBron James ha spiegato che non sarà una sfida semplice per i Lakers, principalmente per via delle qualità dei migliori tre giocatori degli avversari; e ha raccontato a The Athletic lo stato emotivo e fisico con cui i giallo-viola approcciano la sfida.


“Sono sempre partite difficili, contro chiunque, e Minnesota non fa eccezione. Abbiamo di fronte giocatori come Karl-Anthony Towns ed Anthony Edwards che possono segnare 40 punti contro chiunque; e una point guard molto solida e intelligente come Mike Conley, che ha tanta esperienza in partite di post-season. Quindi, siamo pronti alla sfida che ci attende.”

“Di solito in post-season hai diversi giorni per prepararti per una gara e soprattutto per una serie, qui invece hai letteralmente un solo giorno. Dobbiamo essere molto concentrati su quello che dovremo fare. Per noi è positivo che non dovremo spostarci, anche perché abbiamo viaggiato molto ultimamente, ma non dobbiamo rilassarci. Sta a noi farci trovare pronti per la partita.”

“Dopo un inizio non semplice, ci siamo trovati nella posizione per avere un’opportunità, ed è tutto quello che desideravamo. Ricordando come abbiamo iniziato, le vittorie che abbiamo sprecato e le cose andate per il verso sbagliato, possiamo essere orgogliosi di dove siamo arrivati. Ma non siamo soddisfatti.”