In casa Los Angeles Lakers, tutti gli occhi sono puntati su Anthony Davis e sul suo tentativo di trascinare la squadra ai Playoffs in assenza di LeBron James, fuori per infortunio e ancora non vicino al rientro.
A parte la sfortunata partita di ieri contro Dallas, persa sulla sirena dopo una serie di decisivi errori proprio di AD, non è un mistero che all’interno dell’organizzazione ci sia della frustrazione per il contributo a corrente alternata che Davis è riuscito a garantire negli ultimi anni. Ne ha parlato ieri Zach Buckey (B/R), spiegando come tutto ció potrebbe spingere Rob Pelinka e soci a riflettere su una possibile partenza del lungo ex-Pelicans a fine stagione, soprattutto nel caso in cui il team non raggiungesse la post-season.
“Questa sarà la quarta volta in cinque anni in cui AD non raggiungerà le 60 partite stagionali. L’ultima volta è successo nel 2020, ed è dal 2018 che salta stabilmente parecchie gare.”
Ma è davvero possibile una trade per AD durante la prossima offseason? Ed eventualmente, dove potrebbe finire? E ancora: che ne sarebbe di LeBron? A queste domande ha dato una risposta nelle ultime ore un (anonimo) executive della lega, come riportato da Sean Deveney di Heavy Sports:
“Se Davis potesse andare a Chicago o a Milwaukee, ne potrebbe essere felice. E a quel punto anche LeBron potrebbe pensare di cambiare aria.”
L’eventuale addio di James, sempre secondo tale executive, è necessariamente subordinato a quello di Davis, verso cui LeBron ha una sorta di debito di riconoscenza dopo la trade che lo ha portato da New Orleans a Los Angeles:
“Ha un impegno nei confronti di AD, e l’unico scenario in cui James potrebbe lasciare i Lakers, è che prima questi cedano Davis. Non necessariamente i due dovrebbero andare nella stessa squadra, ma è per LeBron che AD si trova a Los Angeles, e non lo abbandonerà.”
Secondo Jovan Buha, insider di The Athletic vicino all’organizzazione, la volontà dei Lakers è trattanere le due stelle nella prossima offseason, e confermare alcuni preziosi membri del loro (nuovo) supporting cast. Nell’NBA, peró, le cose possono cambiare molto in fretta, e nel caso in cui Pelinka decidesse di voltare pagina e porre fine all’era LeBron-AD, ora abbiamo due destinazioni da tenere d’occhio per il secondo: Chicago, la sua città natale, e Milwaukee, dove potrebbe competere per il titolo per la prima volta nella Eastern Conference, al fianco di Giannis Antetokounmpo.
