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Draymond Green è fuori da ormai 11 partite consecutive dopo la sospensione a tempo indeterminato stabilita dalla Lega. Secondo l’aggiornamento di Adrian Wojnarowski non ci sono ancora dettagli su una possibile data di rientro ma l’insider spiega che quel momento sarebbe più vicino: nel frattempo, infatti, il giocatore dei Golden State Warriors sarebbe rientrato alla facility di squadra per svolgere le attività in vista del ritorno in campo. Per chi si fosse perso la questione, la sanzione è frutto di gesti ripetuti, l’ultimo dei quali ai danni di Jusuf Nurkic, e si basa sull’imposizione da parte di Adam Silver e della Lega di requisiti da soddisfare prima del rientro, legati a un percorso di consulenza e supporto, come avevamo spiegato QUI:

“Adrian Wojnarowski (ESPN) riporta che Draymond Green e il suo agente, Rich Paul di Klutch Sports, assieme al GM di Golden State, Mike Dunleavy Jr., si incontreranno per discutere un percorso di consulenza che possa aiutare il giocatore. La mancata imposizione da parte della Lega di un preciso periodo di tempo, spiega l’insider, sarebbe dovuta al fatto di voler dare al giocatore il tempo necessario a superare determinate questioni – “gestire alcune sfide che sta affrontando”, citando alla lettera il Tweet.

Golden State ha vinto 6 delle 10 gare prima di Denver giocate senza Draymond Green, ma un suo rientro più stabile e a pieno regime sarebbe senza alcun dubbio benefico per la squadra. Oltre al recupero adeguato della condizione fisica, si attende il lasciapassare del Commissioner, che dovrà valutare se il giocatore abbia soddisfatto o meno i criteri: stando a ESPN, sembrerebbe di sì, parlando di sessioni di consulenza individuale e incontri virtuali con membri della Lega e della squadra, che ne avrebbero misurato il progresso.