Jaren Jackson Jr è il miglior rim protector della lega: i dati
Negli ultimi anni si è parlato a lungo dell’esplosione del tiro da tre punti in NBA, dovuta, in soldoni, al valore del canestro sul tabellino. Tuttavia, dati matematici alla mano, il tiro più efficiente è rimasto quello nei pressi del ferro. Riuscire a concludere nella restricted area è ancora la miglior qualità realizzativa di una squadra e di un giocatore.
Nel calcolo vanno però poi considerati gli avversari. Andare al ferro è molto spesso una buona idea, ma non quando c’è Jaren Jackson Jr pronto ad affrontarti.
Il giovane lungo dei Memphis Grizzlies sta giocando una stagione straordinaria, ed è a tutti gli effetti il principale candidato al premio di Defensive Player of the Year. Tirando fuori qualche (incredibile) dato, i Grizzlies subiscono ben nove punti in meno su 100 possessi quando JJJ è in campo (97esimo percentile), provocando un calo delle percentuali al ferro avversarie dell’11% (99esimo percentile).
E nonostante ciò, il dato più indicativo è il seguente:
Avete capito bene: contro Jackson Jr, gli avversari convertono layup e schiacciate con il 39% dal campo. Per dare un riferimento, vi basti sapere che, in media, in NBA si tira con il 66.5% al ferro. Ciò vuol dire che JJJ causerebbe una differenza che sfiora il 30% in meno.
E’ vero, talvolta risulta troppo irruento e cade in problemi di falli, ma quando riesce a rimanere in campo (e sta dimostrando di imparare sempre di più), Jaren Jackson Jr è un giocatore dall’impatto difensivo (e non solo) impressionante. Non stupitevi se, tra qualche mese, risulterà essere la chiave di una lunga corsa ai Playoffs dei Grizzlies.