Le dichiarazioni di Stephen Curry sulla vittoria senza Draymond Green, e sulla serie che vede gli Warriors ancora in svantaggio

Spalle al muro, i Golden State Warriors hanno risposto. Anche senza Draymond Green e Gary Payton II, è arrivata una vittoria molto convincente in Gara 3, e la riapertura della serie contro i Sacramento Kings.

A guidare la carica è stato, ovviamente, Stephen Curry, Sia dal punto di vista della realizzazione, con 36 punti segnati, che da quello emotivo, mostrando massima concentrazione e incitando continuamente compagni e pubblico.

Dopo la partita, il numero 30 ha parlato così della fondamentale vittoria di Golden State:


So che l’ha detto anche Bob Myers ieri, avevamo un lavoro da fare e non c’era niente che potessimo fare sulla sospensione di Draymond. Dovevamo solo concentrarci sul compito e ricordarci che abbiamo già conquistato molto su questo palcoscenico. Dovevamo riprendere la nostra identità, rientrare nella comfort zone di chi sappiamo di essere.

Quando la tua schiena è contro il muro, hai una serata come questa. Ci ha dato sicuramente molta vita, è stato un bel modo di rispondere alle ultime 48 ore.

Ci sono state molte distrazioni in questa serie. Ma ieri abbiamo avuto un ottimo allenamento, abbiamo capito quale era la nostra missione, e che se avessimo vinto oggi avremmo potuto cambiare l’inerzia della serie