Kyrie Irving è tornato a parlare dei Brooklyn Nets e del reale motivo del suo addio

Quello tra Kyrie Irving e i Brooklyn Nets è stato uno dei rapporti più complicati che la storia NBA abbia mai visto, con quattro momenti decisivi: l’infortunio sfortunato durante i Playoffs 2021, l’assenza prolungata per la mancata somministrazione del vaccino per il Covid, la sospensione all’inizio della passata stagione e infine la richiesta di trade.
Stanotte, poco più di otto mesi dopo l’ufficialità dello scambio, Irving tornerà a giocare contro la sua ex squadra. Dopo l’allenamento di ieri, il numero 11 ha affermato di non avere alcun rimpianto riguardo alla sua scelta, e ne ha spiegato le motivazioni:
Per quanto mi riguarda, chiedere la trade ai Nets è stata la decisione migliore della mia carriera. Avevo bisogno di pace nella mia mente.
Non avevo cattivi rapporti con l’organizzazione. Però penso che ci fosse troppo rumore intorno, come sempre, alimentato dai media. Non voglio incolparvi, ma nessuno sa cosa stava davvero succedendo dietro le quinte.
Ora Kyrie è chiamato a riportare i Dallas Mavericks sui palcoscenici che contano.