FOTO: Silver Screen and Roll

Come ci si aspettava, Rudy Gobert non giocherà la gara di Play-In valida per il settimo posto contro i Los Angeles Lakers. Della questione abbiamo parlato abbondantemente QUI, ricordando che il lungo francese è stato allontanato per volere dei Minnesota Timberwolves stessi anche dopo il primo tempo di ieri sera nella vittoria contro i New Orleans Pelicans, dopo aver colpito con un pugno il proprio compagno di squadra, Kyle Anderson, nel corso di un timeout.

Minnesota avrebbe potuto sospendere Gobert ma, come riporta Adrian Wojnarowski, non si sarebbe trovato l’intento di colpire Anderson per infortunarlo, ma si sarebbe trattato di una reazione a provocazioni multiple, anche offensive secondo ESPN, da parte di SloMo verso il francese, tra le altre cose, fisicamente limitato da dolori dorsali.

Assenza pesante per i Wolves, che hanno perso anche Naz Reid per un infortunio al polso qualche partita fa e Jaden McDaniels proprio nella gara di ieri, dopo che quest’ultimo ha urtato, sempre con un pugno, il muro del corridoio verso lo spogliatoio con un gesto di stizza.

Lo stesso Anderson rimpiazzerà Rudy Gobert nel quintetto titolare, mentre Taurean Prince occuperà lo slot di McDaniels, con uno fra Nathan Knight e Josh Minott che avrà minuti (se non entrambi). Non una situazione ideale per i Timberwolves, che si troveranno con l’acqua alla gola in una delle partite più importanti dell’intera stagione.