
A dare la notizia è Kevin O’Connor di The Ringer, che rivela come gli Atlanta Hawks stiano cercando di costruire il contesto più competitivo possibile e che, per farlo, non forniranno garanzie a nessuno. Nemmeno a Trae Young:
“Con l’offseason in arrivo, alcune fonti mi dicono che il front office degli Hawks abbia il via libera da parte della proprietà per effettuare qualsiasi mossa necessaria riguardo al roster, il che include valutare possibili trade che coinvolgano Trae Young.”
– Kevin O’Connor (The Ringer)
A chi spetterà la decisione? O’Connor cita che, attualmente, i 3 della “stanza dei bottoni” degli Atlanta Hawks sarebbero: il nuovo GM, Landry Fields; l’assistant GM, Kyle Korver; e il nuovo head coach, Quin Snyder. E proprio quest’ultimo sembrerebbe aver ottenuto un certo potere decisionale:
“Alcune fonti mi dicono che, durante le negoziazioni per l’assunzione a febbraio, Snyder abbia richiesto – e adesso ottenuto – influenza significativa sulle decisioni di questo tipo. Sebbene le dinamiche del front office di Atlanta siano descritte come una collaborazione, molti dirigenti delle squadre avversarie ritengono che l’ultima parola spetti adesso a Snyder.”
La questione era comunque già nell’aria. Le tensioni con l’head coach di inizio stagione, Nate McMillan, hanno portato alla sostituzione di quest’ultimo, e su The Athletic si era parlato proprio nelle passate settimane dell’eventualità di vedere Trae Young partire:
“Gli Hawks hanno un problema con Trae? Avremo le idee più chiare dopo l’assunzione del nuovo allenatore, che sia Quin Snyder, Kenny Atkinson o chiunque altro. E sarà esplicativa anche la gestione di Young delle ultime settimane della Regular Season.”
“Mi aspetto che Atlanta inizi a considerare l’idea di scambiarlo, e che inizi ad esplorare il mercato quest’estate.”
– Jared Weiss/Jeff Schultz, estratto da QUESTO pezzo
Come menzionato da O’Connor, già Bleacher Report aveva riportato in precedenza come probabilmente molto dipenderà dai risultati ottenuti dagli Atlanta Hawks in post-season, a partire dalla gara di Play-In contro i Miami Heat, che potrebbe valere a Trae Young e compagni il settimo posto nella Eastern Conference e un primo turno contro i Boston Celtics.