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Kevin Garnett è uno dei più grandi trash talker di sempre, senza alcun dubbio (chiedetelo a Glen Davis), ma se doveste avere bisogno di conferme, ecco materiale fresco da Kendrick Perkins, suo compagno ai Boston Celtics. Durante un intervento sul podcast di Patrick Beverley, Perk ha tirato fuori un paio di frasi iconiche e divertenti:

“Nessuno poteva vincere un botta e risposta con KG. Non ricordo contro chi stessimo giocando e, quando siamo arrivati in campo, mancava poco alla palla a due. Ha afferrato la canotta di qualcuno, subito prima che la partita iniziasse, e ha detto: ‘Chi diavolo è questo? Non so nemmeno il tuo nome’.”


“Un’altra volta – non so davvero come gli vengano in mente – si è avvicinato a uno. Avete presente quando infili il dito nella glassa e la assaggi? Ecco, ha passato il dito sul retro della canotta di un avversario, e ha detto: ‘Questo stronzo è dolce!’.”

Il trash talking di Kevin Garnett era spietato e non si curava di chi avesse davanti. Entrava nella testa degli avversari e questo, unito a un talento cristallino sul campo da basket, lo rendeva un incubo da affrontare. E lo stesso Perkins ci è passato, come KG ha raccontato durante un altro podcast, “All the Smoke”. Siamo nel 2003 e Garnett è ancora a Minnesota, mentre Perk è nell’anno da rookie. Il centro di Boston ammira molto la stella dei Timberwolves, ma sarà costretto a ricredersi molto preso:

“‘Perché questa testa calda si sta avvicinando? E’ spazzatura. Hey, sei spazzatura. Ma chi è questo?’ – sapevo che, come me, fosse in uscita dall’high school e sapevo che mi ammirasse, ma ho detto lo stesso: ‘Non me ne frega un cazzo di chi tu sia. Chi? Kendrick chi? Un signor nessuno’. Gli ho segnato 12 punti in testa molto in fretta e ho continuato: ‘Sarà meglio che mi togliate questo signor nessuno dai piedi’.”

– Kevin Garnett

I due, insomma, non sono partiti proprio con il piede giusto. Di seguito l’episodio completo con ospite Perkins: