La storia delle offerte ricevute da LeBron James da due squadre NFL
Questo contenuto è tratto da un articolo di Lee Tran per Fadeaway World, tradotto in italiano da Redazione Around the Game per Around the Game.
LeBron James è conosciuto come un giocatore estremamente versatile; magari non sarà il migliore in ogni ambito del gioco, ma ci sono davvero pochissime cose che non può fare sul campo. L’abilità che più lo ha contraddistinto nel corso della sua carriera è la combinazione di potenza e atletismo, che lo ha reso sostanzialmente incontenibile in penetrazione verso il canestro.
Per questo motivo, James fa certamente parte della categoria di giocatori NBA che sarebbero certamente adattabili ad altri sport. Non a caso giocava a football americano ai tempi dell’High School, e le sue caratteristiche fisiche gli avrebbero probabilmente permesso di eccellere anche in quell’ambito, se non avesse optato per la pallacanestro.
Molte persone sono persino convinte che LeBron avrebbe le carte in regola per giocare nella NFL, massima espressione del football americano, e la tesi è fortificata dalle offerte che il numero 23 dei Lakers ha effettivamente ricevuto in passato, quando già dominava da anni i campi NBA.
Secondo quanto rilevato da LeBron stesso ai microfoni di ESPN, durante il lockout NBA del 2011 due squadre della NFL, per la precisione Dallas Cowboys e Seattle Seahawks, gli hanno offerto un contratto.
E’ tutto vero. Jerry Jones mi ha offerto un contratto, e anche Pete Carroll a Seattle, durante il nostro lockout. Pensai di nuovo al gioco del football, a come sarebbe essere là fuori di domenica, ma in poco tempo abbiamo trovato un accordo con la NBA e siamo tornati in campo. Ma ci ho sicuramente pensato, e ho ancora le magliette che mi avevano mandato.
Sarebbe stato certamente interessante vedere LeBron cimentarsi nel complicato mondo NFL, anche se, con ogni probabilità, i Miami Heat non ne sarebbero stati entusiasti.
Non si può però parlare di “rimpianto”, visti i quattro anelli NBA vinti da quel momento a oggi.
