Questo contenuto è tratto da un articolo di Divij Kulkarni per FadeawayWorld, tradotto in italiano da Marco Barone per Around the Game.



Dopo le grandi manovre di mercato della scorsa settimana, segnata dalle partenze di Kyrie Irving e Kevin Durant, i Brooklyn Nets hanno molte riflessioni da fare per il loro futuro. Hanno acquisito, rispettivamente da Mavs e Suns, parecchi asset in cambio delle proprie due stelle, ma con un roster ancora molto profondo e pieno di role player di valore e contratti appetibili, la prossima offseason si preannuncia piuttosto movimentata per Sean Marks e soci.

Tra i giocatori che causano più incertezze spicca senza dubbio Ben Simmons, che è stato acquisito nel 2022 da Philadelphia all’interno della trade-Harden e a distanza di dodici mesi sembra non aver mai trovato una propria dimensione nel sistema offensivo di coach Nash prima e Vaughn poi. Lo stesso allenatore dei Nets ne ha parlato in questi giorni, rispondendo a una domanda sul nuovo team senza Irving e Durant, spiegando i “rebus” tattici posti dai limiti dell’australiano in attacco:

“Se metti in campo un lungo insieme a Ben Simmons, dovrai trovare una soluzione ai problemi di spacing che si potrebbero creare; se metti una point guard al suo fianco, dovrai trovare il modo per farlo giocare lontano dalla palla; se vai con una small lineup con Ben, sei sicuro che non pagherai dazio a rimbalzo? Sono diverse le sfide che dobbiamo affrontare, ma ci stiamo lavorando e sono fiducioso che troveremo le risposte giuste.”

Tutte queste incognite hanno generato un flusso costante di trade rumors a ridosso della deadline di settimana scorsa, decuplicati dopo le due blockbuster trade sopra menzionate. L’ex Sixer, però, alla fine è rimasto al Barclays Center, a causa principalmente del suo oneroso contratto (35-40 milioni annui fino al 2025), a fronte di un interesse nei suoi confronti e di un valore di mercato molto limitati. “Ben Simmons non ha alcun valore in nessuna possibile trade, attualmente”, ha spiegato Nick Friedell (ESPN) lo scorso fine settimana.

Ora, l’obiettivo dei Nets è proprio risollevare il valore dell’australiano in questo finale di stagione, cercare di fare passi avanti nella sua integrazione nel sistema di Jacque Vaughn e, poi, valutare un’eventuale cessione in estate. Uno scenario che secondo l’insider Jake Fischer (Yahoo) è stato discusso all’interno del front office:

“È tutto da capire cosa ne sarà di Simmons e degli ultimi due anni e quasi 80 milioni di dollari rimanenti sul suo contratto, dopo questa stagione. Nella lega ci si aspetta che i Nets valutino quali opzioni di mercato possano materializzarsi in offseason per Simmons, anche in base a come andranno le cose nei prossimi due mesi.”

Allo stato attuale delle cose, Brooklyn dovrebbe probabilmente aggiungere delle scelte al Draft in un trade package con cui spedire l’australiano altrove. Uno scenario poco desiderabile per una franchigia che ha appena concluso un’era e si sta proiettando verso il futuro.

Ancora due mesi (più eventuale post-season), e poi sarà l’ora di tirare le somme e, forse definitivamente, valutare le opzioni di mercato per Ben Simmons.