Le parole di Larry Bird sull’intensità della rivalità con Magic Johnson, pronunciate in occasione della cerimonia per il suo ritiro
Magic Johnson e Larry Bird si sono resi protagonisti di una delle rivalità più intense della storia dell’NBA, e molti tifosi ed ex giocatori li considerano i salvatori della lega, grazie alla popolarità delle loro sfide.
I due hanno dominato il palcoscenico per un intero decennio, scambiandosi titoli, e giocando contro nelle NBA Finals. Tutto questo prima dell’arrivo di Michael Jordan.
E’ difficile trovare una rivalità iconica come quella tra Bird e Magic, e nonostante questo, i due sono sempre rimasti buoni amici.
Questo contenuto è tratto da un articolo di Orlando Silva per Fadeaway World, tradotto in italiano da Redazione Around the Game per Around the Game.
La prova dell’autenticità del loro rapporto? Le parole dello stesso Larry Bird, durante la cerimonia per il suo ritiro, sull’importanza di Magic nella sua carriera:
Non c’è dubbio, Magic è stato il giocatore più difficile da incontrare, lo sappiamo tutti. Abbiamo visto cosa ha fatto negli ultimi 14 anni, a partire dal college. Non dimenticherò mai una partita al college in cui sapevo fin dall’inizio che avremmo perso per via del talento degli avversari, e Magic era il loro leader. Siamo arrivati ai primi anni in NBA, e lui ha vinto il titolo subito. Quindi ha cominciato a esserci grande pressione su di me, molta pressione. E non penso che avrei vinto quello che ho vinto se non avessi avuto un giocatore a cui guardare come punto di riferimento.
Sapevo che lui guardava me perché io guardavo lui. Mi assicuravo di sapere cosa facesse ogni singola notte. E questo ha portato il mio gioco a un altro livello.
Ci stiamo ritirando ora, vero? Probabilmente non torneremo mai più. Quindi, voglio chiederti, ora te ne puoi andare dai miei sogni?
Quando si è così rivali è impossibile essere migliori amici, ma tra i due c’è sempre stato una quantità enorme di rispetto, e niente poteva cambiare questo.