Monty Williams è l’uomo scelto per allenare i nuovi Detroit Pistons: i dettagli

Al netto dei piccoli difetti usciti fuori recentemente riguardo agli aggiustamenti durante le serie Playoffs, negli ultimi anni Monty Williams si è dimostrato un coach di altissimo livello per far crescere una squadra e portarla a contatto con i grandi palcoscenici. Ai Suns, Williams ha costruito un sistema offensivo estremamente efficace ed è riuscito ad instaurare un ottimo rapporto con i giocatori.

Ecco perché i Detroit Pistons, dopo l’uscita di Dwane Casey e troppi anni passati nei bassifondi della lega, hanno pensato a lui per il ruolo di head coach a partire dalla prossima stagione.

Secondo il primo aggiornamento di Shams Charania di The Athletic, la volontà della franchigia si è dimostrata forte fin da subito, mettendo sul piatto un’offerta di contratto da 10 milioni annui. Offerta che è bastata a convincere Williams, il quale ha firmato un contratto da 6 anni e oltre 78 milioni di dollari, con delle opzioni nel settimo e ottavo anno che potrebbero fruttargli ben $100 milioni.


Quanto ai retroscena, Detroit sarebbe entrata in contatto con l’allenatore subito dopo l’uscita dei Suns dai Playoffs, ricevendo in prima istanza un due di picche, avendo Williams annunciato a tutte le pretendenti che si sarebbe preso un anno di pausa. I Pistons, a questo punto, non hanno presentato subito l’offerta, cambiando però idea poco dopo e convincendo con successo l’head coach.

In caso di rifiuto, le alternative sarebbero state Charles Lee, assistente ai Milwaukee Bucks dal 2018, e Kevin Ollie, ex UConn e Overtime Elite coach, i quali hanno impressionato comunque il front office, stando a The Athletic.

Un’ottima presa per Detroit e una bella chance di ripartire per Monty Williams.