Paul Pierce ha espresso tutti i suoi dubbi sui Golden State Warriors in vista del finale di stagione

La stagione dei Golden State Warriors non è stata affatto quella che ci si potrebbe aspettare da una squadra campionessa in carica. Alti e (troppi) bassi, scivoloni evidenti e un’incredibile incapacità di vincere in trasferta.

Anche in vista dei Playoffs, la situazione appare tutt’altro che rosea. La qualificazione è ancora in bilico, e la classifica finale potrebbe costringerli a giocare il Play-In Tournament. Inoltre, ancora non ci sono notizie su un possibile ritorno di Andrew Wiggins, lontano dalla squadra per motivi personali da ormai un mese.

Se ancora in molti credono in un colpo di coda di Stephen Curry e compagni proprio nei mesi decisivi della stagione, altri sono pronti a escluderli dalla lotta per il titolo. Tra questi ultimi, c’è Paul Pierce.


Nel podcast condotto insieme all’ex compagno Kevin Garnett, Pierce ha parlato così delle ambizioni degli Warriors:

Gli Warriors mi preoccupano. Il mio livello di preoccupazione su di loro è molto alto, più di 10. Prima di tutto, senza Wiggins non avrebbero vinto lo scorso anno. Ho visto cosa ha fatto, è stato il loro secondo miglior giocatore. Nessuno vuole parlarne davvero, ma è stato il loro secondo miglior giocatore. Ho visto cosa ha fatto in difesa, come andava a rimbalzo, come è stato costante nei Playoffs e alle Finals. E’ stato molto importante per loro

Se non hanno lui, non vedo Golden State tornare alle Finals

Quando hai una macchina ben oliata, ti servono tutti i pezzi. Non puoi togliere due pezzi e pensare che funzioni come prima. Devi avere tutti i pezzi insieme, soprattutto quando sei la squadra “cacciata” da tutti. Se non hanno quel pezzo chiave, non li vedo tornare alle Finals