In un’intervista per The Ringer, la stella dei Celtics ha risposto in modo evasivo alle domande sul suo futuro a Boston.

Nelle ultime ore, su The Ringer è stato pubblicato un articolo in cui Logan Murdock ha discusso con la stella dei Boston Celtics, Jaylen Brown, riguardo a svariati temi. Di campo e non. Quando il reporter ha chiesto a JB se pensi di rimanere a Boston ancora a lungo, il giocatore ha dato una risposta piuttosto “evasiva”:
“Non lo so. Finché sono necessario, direi, ma non è una cosa che dipende da me. Vedremo cosa hanno in programma per me nel tempo, e viceversa. Giocherò dove sono voluto, dove sono necessario e trattato correttamente.”
Alla ricerca di una risposta da cui trasparisse un po’ più di commitment, allora, Murdock ha chiesto a Brown se pensa che giocherà con Jayson Tatum ancora a lungo. La sua risposta, però, è stata sulla stessa lunghezza d’onda, focalizzata principalmente sul futuro a breve termine:
“Mi godo il presente, penso a quello. Quanto giocheremo insieme? Se è tutta la tua carriera, è tutta la tua carriera. Se non lo è, non lo è. Alcuni dei più grandi giocatori di tutti i tempi non hanno finito con la loro organizzazione. Michael Jordan si è ritirato da Wizard, ad esempio. Per quanto ci possa piacere trovarci qui e giocare insieme, non puoi sapere dove ti porterà la vita. Tutto quello che devi fare è concentrarti sul presente. Non vorrei rispondere a queste domande, perché è il tipo di cose che fa nascere speculazioni tra i tifosi, li fa impazzire…”