FOTO: NBA.com

Questo contenuto è tratto da un articolo di Gautam Varier per Fadeaway World, tradotto in italiano da Marco Barone per Around the Game.


Se le cose fossero andata come avrebbe voluto Paul George, tornando al 2017, avrebbe vestito un’iconica canotta giallo-viola. Nell’ultimo episodio di Podcast P, PG13 ha rivelato che i Los Angeles Lakers fossero la sua prima opzione al momento della richiesta di trade dagli Indiana Pacers:


“Quando chiesi lo scambio, sapevo che Indiana avrebbe cercato di mandarmi ovunque avrebbero potuto ottenere di più in cambio. Stavamo cercando di non spedirmi in una destinazione dove non volessi assolutamente andare. Ovviamente, volevo tornare a casa (Los Angeles, ndr), e i Lakers erano la mia prima opzione. Il mio idolo era un Laker.”

L’idolo ovviamente è Kobe Bryant, e non è una sorpresa che Paul George volesse seguire i suoi passi giocando per i Lakers. Ma la migliore offerta arrivò dagli Oklahoma City Thunder.

Nel 2018, si sarebbe potuto unire ai gialloviola tramite free agency, ma decise di restare con OKC e nemmeno si incontrò con i Lakers. Un anno dopo, Paul George se ne andò dai Thunder per andare sì a Los Angeles, ma sponda Clippers.

Sarebbe interessante capire come sarebbero andate le cose se PG fosse finito ai Lakers. Paul George lì avrebbe voluto dire una co-star sin dal primo anno accanto a LeBron James e un nome diverso al posto di Anthony Davis.

E, a proposito di LeBron e linee temporali alternative, George ha raccontato anche di come sia andato vicino a giocare per i Cleveland Cavaliers del numero 23 :

“Credevo che sarei andato a finire a Cleveland. I Cavs erano vicinissimi a portarmi lì con LeBron, non in molti lo sanno. Dahntay Jones era il nostro mediatore, mi ha fatto incontrare con LeBron, parlando di come potessimo trovare un accordo. Lui andò a discuter su come arrivare a me, e pensai: ‘Ok, potrebbe succedere, potrei finire qui con Bron’. Non andò in porto perché Cleveland e Indiana sono nella stessa Division e Indy reagì pensando: ‘Sì, beh, non lo scambieremo a qualcuno nella nostra Division’.”

Paul George ha poi rivelato che in prima fila ci fossero anche Boston Celtics, Toronto Raptors e i San Antonio Spurs di Kawhi Leonard.