La situazione di Myles Turner dopo l’estensione con gli Indiana Pacers: è ancora sul mercato?

Dopo mesi di trade rumors e negoziazioni, nella giornata di ieri è stato reso pubblico l’accordo per l’estensione di Myles Turner con gli Indiana Pacers.

Il nuovo contratto vale circa 60 milioni di dollari totali: 17 addizionali per la stagione in corso (con lo stipendio che arriva a 35 milioni di dollari), 21 per la stagione 2023/24 e 20 per quella 2024/25.

Questo si può catalogare come il tipico accordo che, in qualche modo, soddisfa entrambe le parti.

Turner percepirà uno stipendio che, probabilmente, non avrebbe potuto ottenere da nessun’altra parte nella lega. I Pacers, invece, non hanno più la pressione di doverlo cedere a breve (e al dì sotto del suo valore) per scongiurare il rischio di perderlo a zero in estate.

Domanda inevitabile, visti gli ultimi mesi cosparsi di rumors: cosa cambia in ottica mercato?

L’estensione non toglierà categoricamente Turner dal mercato, anzi. Teoricamente, il 26enne potrebbe essere incluso in uno scambio già prima di questa trade deadline, fissata per il 9 febbraio.

Ciò che è certo è che i Pacers hanno ora il coltello dalla parte del manico; il valore di Turner si è innalzato, e non c’è più l’obbligo di cederlo. Indiana potrà avere parecchi mesi a disposizione per valutare il possibile ruolo del lungo nel futuro prossimo della franchigia.

La sensazione, dunque, è che Turner rimarrà ben saldo ai Pacers anche per questa stagione, considerato anche l’adattamento dello stipendio. Per le prossime sessioni di mercato il discorso potrebbe rapidamente cambiare, a seconda delle sue prestazioni e della direzione che prenderà il progetto tecnico dei Pacers.