FOTO: Fadeaway World

Questo contenuto è tratto da un articolo di Aaron Abhishek per Fadeaway World, tradotto in italiano da Marco Barone per Around the Game.


L’ex NBA Matt Barnes, campione nel 2017 con i Golden State Warriors, ha avvertito Ja Morant per il proprio modo aggressivo di attaccare il ferro. La stella dei Memphis Grizzlies si è infortunata dopo una brutta caduta in Gara 1, saltando Gara 2 e ammettendo di provare molto dolore (“su una scala da 1 a 10? 10.”).


Morant è comunque rientrato per Gara 3 – dove ha faticato nella prima parte per poi esplodere con 22 punti consecutivi nel quarto periodo con un vero e proprio un losing effort – e per Gara 4, nel corso della quale ha provato un salto incredibile per una schiacciata, salvo andarsi a schiantare su un LeBron James in cerca di sfondamento. Questo ha provocato una bruttissima caduta di Ja Morant, non l’unica, frutto di uno stile di gioco tanto spettacolare, quanto rischioso.

Ecco le parole di Barnes:

“Se Ja continua ad attaccare così il ferro, la sua carriera non durerà a lungo. Nessuno ha ancora mai sconfitto il suolo.”

Al di là di quello che si possa dire su questo tipo di ricerca dello sfondamento, è indubbio che questi salti siano un rischio davvero enorme per una mano già malandata. Anche se è questa dote nel volare al ferro che lo rende una minaccia offensiva notevole, che LeBron James stesso non ha mancato di apprezzare:

“Quel ragazzo è bravo, è davvero bravo ad attaccare il ferro, tanto che cerchi sempre di mettergli corpi davanti, cercando di farlo vivere sul perimetro. In Gara 3 ha segnato 6 triple: quando uno così prende fiducia da fuori, può fare quel che vuole poi in attacco. Quando i grandi giocatori entrano in ritmo, non c’è niente che puoi fare. Non puoi fermarlo.”

Adesso i Grizzlies sono sotto per 3 a 1: starà soprattutto a Ja Morant cercare di salvare la serie, provando allo stesso tempo a preservare la propria mano.