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Questo contenuto è tratto da un articolo di Dr Rajpal Brar per 3CB Performance, tradotto in italiano da Marco Marchese per Around the Game.


Durante il match di Regular Season contro gli Washington Wizards, il lungo versatile dei Minnesota Timberwolves, Karl-Anthony Towns, ha subito un infortunio al polpaccio. È stato chiaro sin da subito che si trattasse di un infortunio di seria entità, vista la smorfia di dolore mostrata dallo stesso KAT al sopraggiungere dell’incidente.


In un primo momento si è temuto potesse trattarsi di rottura del tallone d’Achille, visto che il lungo dei Timberwolves è stato portato fuori dal terreno di gioco a spalla dai compagni di squadra e che, apparentemente, non gli era possibile in alcun modo poggiare il proprio peso corporeo sulla gamba destra.

Come riportato da Shams Charania tramite il suo profilo Twitter, a seguito di esami ortopedici sono stati scongiurati guai al tallone, ma è stato riscontrato uno stiramento al polpaccio che terrà Towns indisponibile per diverse settimane.

Il polpaccio è una parte anatomica della gamba che comprende muscoli molto delicati e che, una volta infortunati, richiedono parecchia cura nell’affrontare la riabilitazione, senza forzare i tempi, poiché è alto il rischio di ricadute. Per quanto riguarda KAT, l’entità della lesione muscolare è determinata dalla quantità di fibre coinvolte nella rottura, che vanno ad indicare il grado della stessa lesione in una scala da 1 a 3, stabilendo la gravità del danno subito. Nonostante sia stato scongiurato il peggio, il centro di Minnesota dovrà comunque far fronte ad un periodo di stop, con successiva riabilitazione, per poter tornare al meglio della forma.