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Dopo l’All-Star Break, continueremo quasi sicuramente a vedere una nuova versione di Klay Thompson, quella in uscita dalla panchina. Il super tiratore dei Golden State Warriors ha chiuso al meglio prima della pausa, mettendo a referto 35 punti (13/22 FG, 7/13 3PT) in appena 28 minuti, partendo fuori dal quintetto titolare per la prima volta dalla stagione 2011/12, il suo anno da rookie. Thompson sembra aver fin da subito accolto al meglio il nuovo ruolo, rilasciando dichiarazioni positive e viaggiando già con la mente a un sesto uomo storico come Manu Ginobili (QUI le sue parole). Al di là di questo, però, bisogna anche ricordare che Golden State si sia ripresa solo di recente, vincendo 8 delle ultime 10 ma risalendo solo fino al decimo posto, appena dentro la zona Play-In. La stagione della squadra e di Klay Thompson in sé finora è stata difficile e, anche per questo, non è stato ancora trovato un accordo soddisfacente fra le parti per un’estensione, tanto che il giocatore molto probabilmente testerà la free agency a fine stagione, essendo in scadenza di contratto. Stando così le cose, Shams Charania ha fornito un elenco delle squadre potenzialmente interessate, menzionando Los Angeles Lakers e Los Angeles Clippers, oltre a Miami Heat e soprattutto Orlando Magic, sui quali aggiungeremo qualche piccolo dettaglio:

“Gli è stata offerta un’estensione da circa 2 anni a $48 milioni, ma allo stesso tempo hanno dato $100 milioni in 4 anni a Draymond Green, quindi se sei Klay Thompson e pensi a questo, alla mancata estensione, alla free agency in arrivo non può non essere un fattore. Ha avuto molti alti e bassi, ma contro i Jazz è stato eccezionale, ha dimostrato di poter ancora essere Klay Thompson, può aiutare una squadra ad alto livello.

Si tratta però di capire con quale modo, si parla di sacrificare il proprio ruolo, i propri minuti, di uscire dalla panchina, ma Klay Thompson è un 4 volte campione NBA, ex ll-NBA e All-Star caliber. Uscire dalla panchina è un adattamento, ma bisogna pensare alla situazione contrattuale e al record di squadra.


Quest’anno è stato stressante per Klay Thompson, sta facendo il possibile per superare il momento difficile, ma sarà free agent a fine anno: a fine stagione mi aspetto che entrambe le squadre della Florida si facciano avanti, entrambe le squadre di Los Angeles, un paio di squadre a est. A meno che non piova dal cielo un’estensione, testerà il mercato e credo che i Warriors lo abbiano capito.”

Oltre a Shams, anche un altro insider di spessore come Marc Stein ha menzionato la forte attenzione da parte degli Orlando Magic, scrivendo sulla propria newsletter che “sono menzionati con sempre più insistenza come potenziali fruitori per Klay Thompson in free agency. Lo spazio a disposizione dei Magic è difficile da prevedere a lungo termine, la cifra potrebbe arrivare a $45 milioni ma dipende dai piani futuri con i ‘saranno free agent’ Markelle Fultz e Gary Harris, così come Jonathan Isaac – che ha uno stipendio da $17.4 milioni non-garantito nella prossima stagione.”. Isaac probabilmente rimarrà, mentre Harris potrebbe rivelarsi un sacrificio necessario se si trattasse di liberare spazio per una firma di livello. Situazione più complessa pe Fultz, che finora ha perso grossa parte di stagione per infortunio ma è un backup di buon livello e ancora relativamente giovane; l’estensione di Cole Anthony e la scelta di Anthony Black al Draft, però, potrebbero celare l’intenzione di dire addio al giocatore, sebbene sia ancora tutto da stabilire.

Qualora Klay Thompson dovesse in qualche modo firmare per gli Orlando Magic, si tratterebbe di una buona aggiunta in un sistema progettato per diventare competitivo nell’immediato futuro, guidato da stelle promettenti ma ancora molto giovani come Paolo Banchero e Franz Wagner. La grande scalabilità del tiratore (attualmente) di Golden State gli consentirebbe di essere ancora un titolare di buon livello senza troppe responsabilità, con mansioni prevalentemente da terzo violino offensivo in una squadra Playoffs, utile anche difensivamente in un sistema basato sugli switch come Orlando. Resta da capire se le cifre, però saranno soddisfacenti, questione per cui bisognerà attendere l’estate.