FOTO: Blazer’s Edge

Giusto ieri sono arrivati alcuni aggiornamenti sul fronte Damian Lillard, riportati QUI, che accennavano a due questioni: la fase di stallo delle trattative, dal momento che Portland intende spremere fino al midollo i Miami Heat, che non hanno però urgenza; l’inserimento di un’altra “squadra misteriosa” nelle trattative facente parte della Eastern Conference, mantenendo la questione anonima. Nelle ultime ore, però, un nome comparso svariate volte è quello dei Toronto Raptors come dark horse nella corsa alla stella dei Blazers. La fonte più autorevole è Matt Moore (Action Network), il quale è intervenuto così su Locked On NBA podcast:

“Mi è stato riferito che ci sarebbero più squadre della Eastern Conference interessate, non solo una, e che i Toronto Raptors siano una di quelle. Il fatto è che nessuno vuole pronunciarlo ad alta voce, ma chiunque nella Lega sa benissimo che i Raptors siano tra quelle squadre. Hanno esaminato la questione, il che non significa aver aperto le trattative con Portland, ma dire al camp di Dame: ‘Hey, abbiamo premuto il grilletto. Sei sicuro che non ti interessi venire da noi? Abbiamo una buona squadra’. Direi che è come se Dame avesse messo la chiamata in attesa.”

Gli asset ai canadesi non mancherebbero: l’inserimento di uno fra Pascal Siakam e OG Anunoby sarebbe di valore in un eventuale pacchetto condito di scelte al Draft, per non parlare della presenza di giovani promettenti come Scottie Barnes o Gradey Dick. Insomma, materiale umano senza dubbio superiore rispetto a quello che potrebbe offrire Miami, sebbene le richieste di Portland potrebbero aumentare in maniera proporzionale rispetto alle chance di ottenere un piatto più ricco.


Piccolo fun fact che nulla ha a che vedere con la notizia: sebbene in molti al di fuori di Twitter possano non essere familiari con la questione, si è intromessa una voce non ufficiale, che non rappresenta una fonte ma che merita di essere menzionata, anche solo per curiosità. In estate un account Twitter, The Amateur NBA Analyst (@droppingdimes20), ha iniziato a tirare fuori numerose indiscrezioni e previsioni che, parzialmente, si sono rivelate piuttosto fondate e veritiere, improvvisandosi vero e proprio insider (VanVleet ai Rockets, Bruce Brown ai Pacers, rinnovo di Middleton e via dicendo). Ora, questo account è stato disattivato da Twitter, assieme anche a quelli di riserva, e vive in una sorta di spazio quantico: scompare e si palesa solo per riportare notizie, per poi scomparire di nuovo. Si tratterebbe, in quelle che sono ricostruzioni a metà tra il serio e la leggenda, di un ex membro interno di qualche franchigia NBA, il quale starebbe sfruttando contatti e conoscenza dell’ambiente per spifferare notizie ancora prima delle fonti ufficiali. Tutto questo per dire che, no, non c’è certo da fidarsi di un account simile (il quale è comunque arrivato dopo Moore e che potrebbe aver preso spunto da lui), ma ogni tanto è divertente dare un’occhiata anche a sviluppi di storie del genere.