FOTO: Blue Man Hoop

Questo contenuto è tratto da un articolo di Jone Mallorca per Sportskeeda, tradotto in italiano da Marco Barone per Around the Game.



Alle porte di quella che sarà la sua dodicesima stagione NBA, Damian Lillard continua a essere riconosciuto unanimemente come uno dei migliori giocatori della Lega, pur non essendo mai riuscito nemmeno lontanamente a lottare per un titolo NBA. Per rimediare, ha chiesto ai Portland Trail Blazers di essere scambiato, se ve lo foste perso: la meta favorita sarebbe Miami, ma nelle ultime settimane si è letto di tutto e di più, come dell’inserimento di una squadra misteriosa nelle trattative. Fatto sta che le trattative sono ancora in fase di stallo, e probabilmente per avere aggiornamenti servirà qualche altra settimana. Nel frattempo, Dame è comparso a sorpresa in una puntata di “It Is What It Is” podcast (QUI l’intervista completa), parlando del fatto che non ami le squadre ricche di stelle, esplicitamente in riferimento a Kevin Durant:

“Rispetto quello che siano riusciti a fare i Golden State Warriors nelle ultime 8 o 9 stagioni. Vengo da quella città, ma non potrei farne parte. Hanno vinto 4 titoli, che figura ci farei a unirmi a loro? Molti direbbero che mi starei unendo alla mia squadra di casa ma, per me, non avrebbe senso. Non farei mai nulla di simile, preferirei perdere ogni anno prima del ritiro.”

“L’ho detto più volte, KD è uno dei più grandi giocatori di sempre ma, se fossi stato in lui, non avrei preso quella scelta, personalmente. Non è qualcosa che avrei fatto.”