FOTO: Blazer’s Edge

La situazione, per quanto riguarda lo scambio di Damian Lillard, è ancora pienamente in fase di stallo. Il giocatore vuole fortissimamente i Miami Heat ma, allo stesso tempo, i Portland Trail Blazers sanno benissimo di avere il coltello dalla parte del manico, soprattutto con le recenti linee guida del nuovo CBA, che costringerebbero la superstar a pagare multe molto salate in caso decidesse di non presentarsi al training camp. Dame ha dunque fatto sapere che adempierà ai propri doveri, presentandosi a qualunque allenamento gli venga richiesto, che sia in Oregon o altrove, pur non a Miami. A tal proposito, queste le recenti parole di Brian Windhorst su The Hoop Collective podcast:

“Non c’è un affare già pronto al momento, magari ci sarà entro il training camp. Ma non sono a conoscenza di progressi in quella direzione.”

“Portland vuole quello che i Nets hanno ottenuto dai Suns. Vogliono che gli Heat frughino letteralmente in ogni angolo e tirino fuori tutto quello che hanno, ma gli Heat non sentono il bisogno di farlo, non da giugno scorso.”


Con tutte le porte ancora aperte, è normale che il computo delle squadre interessate non si riduca alla sola Miami. Come dichiarato da Marc J. Spears (Andscape, ESPN):

“I Blazers hanno parlato con svariate squadre, quindi potrebbe finire anche da qualcuno che non sia Miami. Ma quanto sarà professionale Lillard in questo caso? Questa è la domanda più grande da porsi. Chi ha il coraggio di farlo? Boston lo farebbe? Ho sentito dei rumors su un’altra squadra della Eastern Conference che non voglio nominare, per il momento. Ottenere Dame senza la sua approvazione sarebbe rischioso non solo per la squadra acquirente, ma anche per il rapporto fra i Blazers e un loro futuro Hall of Famer.”

La vicenda è dunque ancora tutta da scoprire, e forse solo il training camp potrebbe rivelarsi utile a sbloccare la situazione, fornendo alcuni indizi sul comportamento di Damian Lillard e sulle intenzioni dei Portland Trail Blazers per quel che riguarda le gestione di un elefante così grosso nella stanza.