
Kelly Oubre Jr. alla fine sembra aver trovato la propria casa: sarà Philadelphia, sebbene non se ne possa dare totalmente l’ufficialità . A riportare la notizia per primo è Adrian Wojnarowski, che non offre particolari dettagli, come fa invece Derek Bodner di PHLY Sports, il quale specifica che si tratterà di un contratto annuale al minimo salariale (nel caso del giocatore, $2.9 milioni); un ottimo affare per i 76ers, considerando la presenza della taxpayer mid-level exception del valore di $5 milioni. Adesso i Sixers hanno il massimo possibile di giocatori sotto contratto a quota 21, pertanto serviranno dei tagli: al di fuori dei due exhibit-10, l’ultimo posto a roster se lo giocheranno il parzialmente garantito di Filip Petrusev e il non-garantito di Danny Green, senza dimenticare che Montrezl Harrell ha riportato a inizio agosto lacerazioni al legamento crociato anteriore e al menisco mediale.
Concentrandosi invece sul campo, c’è da dire che si tratti di un’ottima firma in relazione al contratto, dal momento che l’ex Hornets vale senza dubbio più del minimo salariale, ma non sposta necessariamente più di tanto gli equilibri a Philadelphia. Kelly Oubre Jr. è infatti reduce da una stagione da 20 punti di media, ma con il 26.5 di usage%, cifre che non vedrà nemmeno con il binocolo, e un’efficienza ben al di sotto della media della Lega. Ipotizzando una permanenza di James Harden, il ruolo richiesto al nuovo innesto sarà quello di tirare in spot-up, ruolo che ha rivestito per la maggior parte della propria carriera, o di attaccare il close-out. Per influire maggiormente, dovrà inoltre aumentare la produzione da tagliante (solo il 5.1% dei suoi possessi totali nella passata stagione), dove si è comportato bene soprattutto nel sistema di Golden State. Coach Nurse lo impiegherà sicuramente meno palla in mano rispetto a quanto visto a Charlotte – dove ha giocato il proprio career-high di pick&roll da portatore (170 possessi, 17.6% del totale; 219 inclusi i passaggi), sfruttati soprattutto per crearsi tiri, piuttosto che per servire i compagni – e un po’ di più in uscita dai blocchi o sugli hand-off, soprattutto nei quintetti con Joel Embiid. Il ruolo in uscita dalla panchina, come energy guy e difensore aggressivo sulla palla, è quello che senza dubbio gli si addice maggiormente, ma ci sarà prima da constatare la tenuta fisica di PJ Tucker, considerando che le spaziature potrebbero migliorare con Kelly Oubre Jr. in campo rispetto al veterano e Tobias Harris da “quattro”. La coperta sarebbe comunque corta difensivamente, dal momento che il neoarrivato non è sì male in aiuto, ma spesso si fa trovare distratto e rimane un difensore nella media – se non sotto – quando gli altri riescono a pareggiare la sua energia. Purtroppo, trovandosi la situazione Harden in fase di stallo, non si può approfondire molto di più rispetto a queste supposizioni, ma senza dubbio questa firma è positiva per i Philadelphia 76ers.