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Questo contenuto è tratto da un articolo di Orlando Silva per FadeawayWorld, tradotto in italiano da Marco Barone per Around the Game.


Dopo la (frustrante) sconfitta di ieri contro Dallas, i Los Angeles Lakers si trovano al dodicesimo posto nella Western Conference. Nelle ultime settimane hanno accorciato il distacco dalla zona Play-In/Playoffs, ma per riuscire a centrare l’obiettivo post-season i gialloviola avranno bisogno – oltre che di una svolta in arrivo dal mercato, magari – di trovare maggiore continuità e mettersi alle spalle gli alti-e-bassi di questi mesi.


Ci riuscirà la squadra di coach Ham? Secondo LeBron James, trovare una continuità di rendimento è molto difficile per la squadra, considerando gli infortuni che stanno negando al gruppo di lavorare insieme al completo. Una situazione non nuova, anzi.

“Da quando abbiamo fatto lo scambio per portare qui Anthony Davis, il punto per noi è sempre stato rimanere sani. Non è mai cambiata questa cosa. Si è parlato tanto all’inizio della stagione di trovare una chimica in campo con Westbrook, ma quello che penso è: come possiamo trovarla, se non giochiamo insieme? Anche quest’anno non siamo stati fortunati con gli infortuni, anzi.”

– LeBron James

LeBron ha sottolineato che attualmente i Lakers sono senza “quattro giocatori molto importanti nelle rotazioni, soprattutto AD”, e come questo renda più difficili le cose per la squadra, che non è mai riuscita a competere con continuità al massimo delle proprie possibilità. Nelle ultime due uscite, ad esempio, i gialloviola hanno perso contro due squadre da Playoffs della Western Conference come Mavs e Nuggets: “due sconfitte prevedibili”, considerando la situazione dell’infermeria dei Lakers.

“L’unica cosa che è rimasta costante in questi due anni, è il continuo cambiamento delle lineups. Milioni di lineup diverse. Non è una questione di fiducia tra di noi, quella non manca. Ma in ogni squadra ci sono dei ruoli e delle lineup che chiudono le partite; noi invece abbiamo un in-and-out continuo. In questo momento, non ci può essere una gerarchia chiara: chi è più in ritmo, sta in campo con me e Russ.”

– LeBron James

Il prossimo mese, in ogni caso, sarà un crocevia decisivo per la stagione di LeBron e compagni. Da adesso alla trade deadline (9 febbraio), la squadra è attesa da un calendario piuttosto impegnativo, con la necessità di non fare (troppi) passi falsi per non allontanarsi dalla zona Play-In.