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Los Angeles Lakers e Miami Heat, due delle squadre coinvolte in più trade rumors durante l’estate, sono state accostate da diverse indiscrezioni di mercato negli ultimi giorni.

Come abbiamo raccontato, i Lakers hanno iniziato la stagione col piede sbagliato e sembrano già sul punto di cambiare direzione, con una trade per Westbrook che sembra quasi inevitabile entro la deadline; dall’altra parte, gli Heat durante l’offseason non sono riusciti a portare in Florida la tanto desiderata stella (Mitchell? Durant?), e ora sono attivi sul mercato per cercare di accrescere le proprie chances di titolo e allo stesso tempo scaricare dei contratti poco desiderabili.

In una possibile trade tra Pelinka e Riley, i giallo-viola potrebbero spedire Russell Westbrook a Miami in cambio di Kyle Lowry e Duncan Robinson, secondo Ben Stinar (SI) e Ric Bucher (Fox Sports).


A Los Angeles arriverebbero così due giocatori in grado di garantire a coach Darvin Ham pericolosità perimetrale, spacing, playmaking ed esperienza nei Playoffs. Lowry, però, è prossimo a compiere 37 anni e arriva da una stagione travagliata dal punto di vista degli infortuni; Robinson invece è sembrato nel 2021/22 l’ombra del giocatore che aveva convinto gli Heat a (stra)pagarlo un anno prima. Il suo contratto, 18 milioni di dollari all’anno circa fino al 2026, è diventato un peso per Miami, e con una trade del genere potrebbe essere scaricato insieme a un altro parecchio ingombrante, quello di Kyle Lowry (29 milioni per questa e la prossima stagione).

Il tutto, ottenendo in cambio Westbrook, in scadenza a fine anno. Oltre ad alleggerire il salary cap in vista delle prossime stagioni, poi, sembra che il front office di Miami pensi di essere il contesto (tecnico e non) adatto a “riabilitare” Westbrook, come ha spiegato un anonimo executive della Eastern Conference a Fox Sports. “È una scommessa che ha senso. Gli Heat sono convinti di poter riabilitare qualsiasi giocatore in difficoltà.”

Con la stagione iniziata da appena una settimana, dunque, i Lakers sembrano già pronti per una “blockbuster trade”. Secondo Adrian Wojnarowski “è improbabile che avvenga prima del Thanksgiving” (24 novembre). I risultati sul campo, però, potrebbero mettere una certa fretta a Rob Pelinka e soci.