
Questo contenuto è tratto da un articolo di Orlando Silva per Fadeaway World, tradotto in italiano da Marco Barone per Around the Game.
Fino a che il rendimento dei Los Angeles Lakers e di Russell Westbrook sarà questo, i trade rumors intorno alla point guard non smetteranno di moltiplicarsi. Secondo Adrian Wojnarowski (ESPN), uno scambio “è improbabile fino al Thanksgiving Day” (24 novembre), quando Dennis Schroder sarà tornato a piena disposizione di coach Darvin Ham; nelle prossime settimane, intanto, il front office dei giallo-viola potrebbe riprendere alcune conversazioni di mercato avviate la scorsa estate, per prepararsi ad apportare un cambiamento al roster prima che diventi troppo tardi, in una Western Conference molto competitiva.
Rob Pelinka e soci da mesi stanno studiando il mercato alla ricerca della giusta soluzione per cedere Westbrook, provando a colmare alcune lacune del roster. Kevin O’Connor (The Ringer) ha indicato nei Pacers e nei Jazz le due possibili destinazioni da tenere d’occhio per Russ, come approfondito QUI; secondo Shams Charania (The Athletic), invece, in questo momento in cima alla lista dei desideri dei giallo-viola ci sarebbero questi quattro giocatori.
Il primo e il secondo, compagni di squadra a Indiana, sono Myles Turner e Buddy Hield. Le conversazioni per un affare del genere non sono mancate in offseason, ma le due parti non sono riuscite a trovare un accordo prima dell’inizio del training camp. La distanza tra la richiesta dei Pacers e l’offerta dei Lakers consiste(va) nella seconda first-round pick (quella del 2029, oltre a quella del 2027) che Pelinka non ha voluto mettere sul tavolo. Se il front office losangelino dovesse cambiare idea, l’affare potrebbe concludersi da un momento all’altro.
Il terzo nome della lista è Terry Rozier, degli Hornets. L’interesse per la guardia di Charlotte non è nuovo, e secondo The Athletic è un nome molto gettonato all’interno della dirigenza giallo-viola. Durante l’offseason era stata discussa una possibile trade a tre o quattro squadre, ma la trattativa si è arenata e ora l’interesse degli Hornets a riaprirla è incerta. La disponibilità di “Scary Terry”, infatti, dipende dalle intenzioni del front office di Charlotte per questa stagione e per il futuro, motivo per cui adranno monitorate le condizioni di LaMelo Ball e l’andamento della squadra di Steve Clifford prima di avere un’idea di come potrebbe muoversi la franchigia prima della trade deadline.
La disponibilità sul mercato del quarto target dei Lakers, Josh Richardson, dovrebbe invece essere assicurata. Gli Spurs sono in pieno processo di ricostruzione e ci si aspetta che salutino nei prossimi mesi diversi elementi del proprio roster, oltre a Richardson. Un’ala 3&D come lui è proprio quello che i Lakers stanno cercando e il prezzo potrebbe essere accessibile.
Aggiungere il duo dei Pacers all’attuale roster sarebbe indubbiamente un upgrade importante per LA, ma anche l’arrivo di uno tra Rozier e Richardson potrebbe essere d’aiuto per la stagione di LeBron James, Anthony Davis e compagni. Allo stato attuale, è difficile immaginare una stagione (molto) migliore di quella passata, e proprio per questo non ci si aspetta che il front office rimanga a guardare ancora a lungo.