Le dichiarazioni di Scoot Henderson su Damian Lillard e su come cambierà l’avvio della sua carriera in base all’esito delle trattative

Nello stallo che continua ormai da settimane della vicenda Damian Lillard, promesso sposo dei Miami Heat ma ancora senza l’accordo tra le franchigie, c’è uno spettatore in particolare che dovrebbe essere interessato più di chiunque altro.

Si tratta di Scoot Henderson, guardia dalle enormi potenzialità scelto dai Portland Trail Blazers con la terza scelta assoluta dell’ultimo Draft.

A seconda di come finirà la telenovela Lillard, cambierà anche il ruolo e l’approccio di Henderson all’avvio della sua carriera in NBA. Il 19enne lo sa, ed è pronto a tutto, che si tratti di imparare accanto ad un campione come il numero 0 o di prendere in eredità le chiavi della squadra.


Queste le dichiarazioni di Scoot sulla situazione, ai microfoni di Kevin O’Connor di The Ringer:

Comunque vada, continuerò ad andare per la mia strada. E’ qualcosa fuori dal mio controllo. Alla fine, lo sport professionistico è un business. La sto vivendo giorno dopo giorno, sentendo le notizie esattamente come voi. Non sto abbastanza sui social media per capire bene cosa sta succedendo, ma sono qui con la squadra in Summer League e la mia concentrazione è sul supporto di questa squadra

Se lascia i Blazers, avrò più responsabilità, e coglierò l’opportunità di essere la nuova Point Guard della squadra. E quello viene con l’allenamento. Non ho nessuna posizione garantita, questo lo so bene. Il mio obiettivo è migliorare giorno dopo giorno e partita dopo partita