Erano Nike? Sì, ma di LeBron James. Il curioso trash talking di Kobe a difesa delle sue signature shoes e del suo personaggio.

Kobe Bryant Tristan thompson
FOTO: Cavaliers Nation

Questo contenuto è tratto da un articolo di Tristan Rawcliffe per Sportskeeda, tradotto in italiano da Alessandro Di Marzo per Around the Game.


Kobe Braynt, lo sappiamo, è conosciuto come uno dei più feroci e taglienti trash stalker che l’NBA abbia mai avuto. Non di rado, questo suo atteggiamento lo portava anche a divertirsi nello sbeffeggiare avversari: tra le tante vittime della leggenda dei Los Angeles Lakers, anche Tristan Thompson (oggi proprio ai giallo-viola) è caduto nella trappola.


Siamo nel corso della stagione da rookie di Thompson, scelto alla quarta assoluta dai Cleveland Cavaliers nel corso del 2011, e Kobe vede che le scarpe da lui indossate sono Nike, ma si tratta di signature shoes di LeBron James, e non sue.

“Ricordo che nel mio anno da rookie avevo messo delle scarpe di LeBron James allo Staples Center. Kobe mi disse «ehi ragazzino, se avessi le mie scarpe addosso forse riusciresti a segnare più canestri.»

Mi fece ridere, fu divertente. Il fatto che l’uomo a cui mi ero ispirato per tutta la vita potesse dire qualcosa del genere a me, che ero solo un rookie, mi fece avvicinare alla sua umanità. Crescendo, da bambino, si tende a inquadrare persone del genere come supereroi. Quando diventerò vecchio racconterò di questo evento ai miei figli.”

(Tristan Thompson)

Ma quindi, dopo la gara, TT è riuscito a farsi dare un paio di Nike Kobe? No, niente affatto, come ha spiegato lui stesso:

“No, le ha prese Kyrie Irving, la prima scelta di quell’anno. Ma almeno io mi sono fatto qualche foto con lui. Sono momenti speciali, le appenderò in casa.”

(Tristan Thompson)
Kobe Bryant Tristan thompson
FOTO: NBA.com

Subito dopo la morte di Kobe, Thompson ha speso bellissime parole sul fatto di dover apprezzare il tempo a disposizione in NBA, e di non dare mai nulla per scontato:

“Sono stato 9 anni [nel 2020] nella Lega e ho visto compagni di squadra andare e venire. Oggi sei in spogliatoio con qualcuno, e non è detto che un domani tu viva sempre nella stessa situazione, anzi. Quindi godiamoci questi momenti.” 

(Tristan Thompson)

Sono tante le generazioni che Bryant ha influenzato e che rendono ancora vivo l’impatto del Mamba: 

“Dimostra quanto abbia toccato la Lega, l’ha presa sulle spalle per tanto tempo e l’ha aiutata a crescere e ad arrivare al punto a cui è oggi. Uomini come lui  hanno aperto la strada ai giovani, ha passato la torcia a gente come Bron, Curry, KD e Kyrie ed ora sta a loro mantenere viva la sua legacy e portare avanti il Gioco.”

(Tristan Thompson)